Il Piccololibri racconta la storia dell’Asilo Autogestito Arcobaleno

Nell’inserto culturale anche i ritratti di personaggi

come Viktor Godnic, Lojze Bratuž e un’intervista

all’attrice Lara Komar

Pietro Spirito
Lara Komar
Lara Komar

TRIESTE Nell’agosto del 1971, in piena rivoluzione basagliana, le cooperative che adesso lavorano all’Ospedale Psichiatrico di San Giovanni, a Trieste, decidono di aprire un asilo per i figli dei degenti e dei dipendenti in uno dei padiglioni del comprensorio. Sarà un asilo autogestito, dove venti bambini saranno accuditi e giocheranno con medici e infermieri volontari, ma anche con qualcuno dei pazienti dell’Opp.

Nasce così l’Asilo Autogestito Arcobaleno, che però avrà vita breve - sei mesi - per intervento del Movimento Sociale Italiano, il partito della destra, che riuscirà a farlo chiudere. Ma anche la chiusura ha breve durata: l’Asilo Arcobaleno riapre un anno dopo, stavolta con tre sezioni con novanta bambini.

Alice Shalek
Alice Shalek

La storia dell’Asilo Arcobaleno la racconta Agnese Baini nell’articolo di copertina dell’inserto Ilpiccololibri, lo speciale di sette pagine a cura della Redazione Cultura de “Il Piccolo”, in edicola sabato 17 dicembre con il quotidiano, all’interno del supplemento “Tuttolibri” della Stampa.

Tra le storie e i personaggi da ricordare raccontati nelle pagine del Piccololibri, c’è la vicenda di Viktor Godnic, giocatore di calcio triestino, che nel 1941 entrò in Serie A nella squadra del Genoa, prima di gettare il pallone alle ortiche e prendere i voti da sacerdote, come ricorda nel suo articolo Paolo Marcolin.

Lojze Bratuž
Lojze Bratuž

Alessio Screm invece rievoca la figura di Lojze Bratuž, maestro del coro goriziano ucciso dai fascisti, mentre Marta Herzbruch narra le avventure di Alice Schalek, viennese, l’unica giornalista donna autorizzata a infilarsi nelle trincee austroungariche del Carso per scrivere le sue corrispondenze sulla Grande guerra.

Raccolta da Federica Gregori, arriva poi da Los Angeles una “cartolina” firmata da Daniele Auber, triestino, ormai uno dei più accreditati creatori di effetti speciali per il grande cinema.

Daniele Auber
Daniele Auber

La doppia pagina centrale dell’inserto Ilpiccololibri è questa volta dedicata all’attrice italo-slovena Lara Komar, che apre per i lettori il suo album privato di fotografie, e si racconta a Rossana Paliaga.

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