L’ariana moglie di Goebbels? Era ebrea

BERLINO. Lo si poteva sospettare dall'origine del secondo marito della madre, ma ora spunta un documento che sembra comprovare una circostanza inconfessabile per il regime: il padre naturale di Magda Goebbels, la consorte del ministro della Propaganda del Terzo Reich Joseph, era ebreo. E quindi la più importante donna della Germania hitleriana e antisemita era, come si sarebbe detto all'epoca, «mezzo ebrea». Lo scrive il quotidiano tedesco “Bild” pubblicando la foto di un «poco appariscente documento anagrafico dell'archivio regionale di Berlino» su cui si basa questa tesi contenuta nel libro “Berlin 1936” pubblicato a maggio per i tipi del Siedler Verlag di Monaco dallo storico e scrittore Oliver Hilmes.
Si tratta di un «certificato di residenza» in cui il «commerciante» ebreo Richard Friedlaender (spesso viene definito «industriale») dichiara come propria figlia carnale «Magdalena, nata l'11 novembre 1901, cattolica». Nome e data combaciano con quelli della futura «donna» o «moglie modello» del ministro della Propaganda del Fuhrer. I sei figli dei Goebbels furono sempre esaltati come «puri ariani» (e uccisi col veleno per seguire i genitori e Adolf Hitler nel suicidio della cancelleria di Berlino invasa dai sovietici nel 1945).
«La strega nazista Madga Goebbels aveva un padre ebreo», è il titolo in pagina interna del giornale popolare ma spesso informatissimo e dalla comprovata attendibilità. “Bild” ricorda che quando Magda nacque la madre non era sposata (inoltre «il suo atto di nascita non riporta alcun padre») e come «padre adottivo subentrò il figlio di un costruttore, Oskar Ritschel, che aveva vissuto alcuni anni» con la donna che poi sposò Friedlaender solo nel 1908: «quanto a lungo avesse avuto contatti con il berlinese nato nel 1881 rimane oscuro», scrive “Bild” evocando un «doppio gioco» della futura signora Goebbels e ipotizzando implicitamente il concepimento ora apparentemente comprovato dal certificato appena emerso.
L'essere ebrea anche solo per metà, contraddicendo nei fatti il fondamento antisemita del delirante Reich nazista, era sicuramente intollerabile per il regime e spiegherebbe due circostanze. Una è la notazione fatta da Joseph Goebbels nel giugno 1934 sul suo diario circa «una terribile cosa» appresa «da parte di Magda»: come ricorda “Bild”, il capo della Propaganda durante tutto l'arco dell'epoca nazista scrisse che, a causa della rivelazione, «siamo interiormente separati».
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