Lola Ponce ritorna a Trieste «Sono sempre Esmeralda» VIDEO

Dal 6 al 10 aprile al Rossetti in scena il musical “Notre Dame de Paris” su musiche di Riccardo Cocciante e con lo storico cast del 2002
Il cast di Notre Dame de Paris
Il cast di Notre Dame de Paris

TRIESTE. È una delle artiste argentine più amate e apprezzate: dalla prima apparizione in scena nei panni di Esmeralda nella versione italiana a Roma di “Notre Dame de Paris” il 14 marzo 2002 a oggi, Lola Ponce ne ha fatta di strada. Ha proseguito una ricca carriera tra cinema, televisione e soprattutto musica, e ha vinto l'edizione 2008 di Sanremo con la canzone scritta da Gianna Nannini “Colpo di fulmine” interpretata assieme a Giò Di Tonno.

Notre Dame de Paris al Rossetti: l'allestimento delle scene

Proprio accanto a lui e allo storico cast di “Notre Dame de Paris” - opera musicale tratta dal romanzo di Victor Hugo con musiche di Riccardo Cocciante, liriche di Luc Plamondon adattate in italiano da Pasquale Panella - Lola Ponce torna a Trieste dal 6 al 10 aprile ospite del Politeama Rossetti. Un allestimento voluto nuovamente da David Zard, che ha debuttato a Milano e che ora arriva allo Stabile triestino, attesissimo appuntamento della stagione "Musical ed eventi internazionali".

Lola Ponce
Lola Ponce

Com'è cambiata Lola Ponce/Esmeralda in questi anni? «In realtà - risponde - io sono sempre la stessa, perché credo che i valori uno se li porta dietro per tutta la vita. Al di là di me, il personaggio penso sia un' Esmeralda più consapevole e mi diverto tantissimo a vestirne i panni, forse anche più di prima. Ho ritrovato lo stesso magnetismo che avevo con il pubblico durante il primo allestimento e vedo tornare a teatro ragazzi con le foto scattate la prima volta, quando erano ancora bambini. Ieri ad esempio una ragazza mi ha portato una foto di quando lei era venuta a vedere lo spettacolo, vestita da Esmeralda, a dieci anni: ora ne ha venti, ed è una splendida donna. Mi ha emozionato perché mi ha confessato che il personaggio di Esmeralda le aveva trasmesso tanta voglia di vivere e una forte vicinanza al teatro e alla musica: queste piccole storie mi riempiono di gratitudine».

Trieste, torna al Rossetti "Notre Dame de Paris"
Il cast di "Notre Dame de Paris"

Sono stati anni molto intensi per Lola Ponce, spesso alla ribalta delle cronache rosa per il matrimonio con l'attore messicano Aarón Díaz e le recenti gravidanze: «Sono una che vive molto il presente - afferma -, infatti il personaggio di Esmeralda mi rappresenta. Certo la maternità è stata la cosa più importante che mi è successa in questi anni, ho due bambine: Erin, di tre anni, e Regina, di uno e mezzo. Riprendere "Notre Dame" ed essere qui in Italia è un sogno che si avvera perché adoro l'idea di trasmettere la cultura italiana alle mie figlie attraverso l'opera e la musica. Per questo sono con me qua, mi seguono nella tournée, non le lascio mai, vengono in teatro ogni giorno, Erin già canta le canzoni in italiano. Parlano spagnolo e inglese, ma già iniziano a canticchiare in italiano».

«Ho fatto poi - continua Lola Ponce - cose a livello professionale che sono state molto interessanti: ho appena tenuto un concerto assieme ad Andrea Bocelli. Ho continuato a fare musica su Itunes perché sogno sempre di poter vivere nella musica, ed è un privilegio vivere di quello che uno ama fare. Ho bisogno di stare sempre in movimento, di vivere un'avventura ogni giorno. Sono fortunata, circondata da amici e di gente che mi vuole bene».

Lola Ponce viaggia moltissimo per lavoro, ma ha scelto Miami come base per la sua famiglia: «Miami è un paradiso. Abitiamo in un'isola, dove compongo le mie canzoni, le bambine crescono da dio, c'è un ottimo mercato per la musica perché è da Miami che si espande in tutto il mondo. Mio marito, Aaron Dìaz, lavora tantissimo tra Los Angeles e il Messico, e tutto è abbastanza vicino, quindi è un posto logisticamente perfetto per noi».

Una vita vissuta intensamente, proprio come quella di Esmeralda, la protagonista dello spettacolo che, nonostante la fine tristemente nota, ama appassionatamente e con coraggio Febo, il bel capitano delle guardie del Re.

L'amore di Esmeralda, bella gitana, è un amore impossibile, condannato dall'ingiustizia e dall’ipocrisia, in cui l'unica figura positiva, quella di Quasimodo, il gobbo campanaro di Notre Dame, è allo stesso tempo tragicamente fraintesa. Infatti Quasimodo libera Esmeralda dalla prigione e la nasconde nella sua torre, dentro la celebre cattedrale, ma alla fine sarà proprio lui a consegnarla a chi la ucciderà. Quasimodo, dopo aver assistito all'impiccagione di Esmeralda, si lascerà morire sulla tomba dell'amata.

Accanto a Lola Ponce e Giò Di Tonno, in scena con più di 30 ballerini, acrobati e breaker, ci saranno Vittorio Matteucci, Leonardo Di Minno, Matteo Setti, Graziano Galatone, Tania Tuiccinardi. «Giganti del palcoscenico, commenta Lola Ponce, felice di aver ritrovato i suoi compagni di lavoro in un allestimento che è ormai un cult: in 18 anni, nel mondo, è stato rappresentato 4.046 volte, tradotto in 7 lingue e in Italia ha toccato 40 città in 10 anni. Dopo i quattro ultimi anni di pausa, questo tour nazionale in pochissimi mesi ha venduto 230.000 biglietti ed anche al Rossetti è stato necessario aggiungere più d'una replica straordinaria. Sembra proprio che Trieste aspetti Lola Ponce e così anche l'attrice non trattiene l'entusiasmo. «Non vedo l'ora di essere a Trieste e di portare le bambine al Castello di Miramare!».

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