Manuele Fior, una storia disegnata per raccontare tutta l’arte di Parigi

PARIGI. Voci e volti che si rincorrono e si incrociano, nei corridoi e nella storia di una delle più celebri gallerie parigine. Nasce da una collaborazione tra l'editore Futuropolis e il Musèe d'Orsay il nuovo lavoro di Manuele Fior, talento del fumetto italiano di origine friulana (mamma udinese e papà carnico di Verzegnis) da anni trapiantato a Parigi, che uscirà alla metà del 2015 in Francia e, contemporaneamente o poco dopo, anche in Italia, per Coconino Press.
«È un libro che nasce da ispirazioni multiple - spiega l'autore - invece di fare una storia singola, come le mie solite, ho voluto provare a fare una storia corale, con più protagonisti che si passano il testimone».
Un percorso concatenato, «sul modello delle mille e una notte, storie incasellate una nell'altra, che permetta al lettore di non interrompere mai la lettura, o almeno questa è la mia speranza».
Così come lo svolgimento del testo, anche il percorso creativo vuole essere aperto e ricettivo anche agli stimoli inattesi: «Ho la fortuna di avere accesso illimitato al museo, quindi ci vado spesso, due o tre volte al mese - racconta ancora Fior - Giro per le sale, poi torno a casa, leggo, mi metto a disegnare. Improvviso, navigo un po’ a vista».
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