Matilda De Angelis vende la verginità online in Youtopia

Matilda De Angelis, classe 1995, è a Berlino non solo come giovanissima Shooting Star chiamata quest'anno a rappresentare l'Italia tra i talenti europei emergenti al Festival, ma anche per ricevere il Premio Bacco che viene assegnato dai critici e inviati italiani presenti alla Berlinale. Per la giovane attrice, che ha iniziato la sua carriera come cantante e musicista prima di approdare al cinema con l'interpretazione di “Veloce come il vento” di Matteo Rovere, tanti progetti. La vedremo presto protagonista nel film di Bernardo Carboni, “Youtopia” nei panni di ragazza divisa tra mondo reale e virtuale e che, a un certo punto, per risolvere i suoi problemi economici arriva a prostituirsi in rete e mettere all'asta la sua verginità: «Sarò come l'ultima delle romantiche, che ha l'inferno addosso e trova pace solo online dove si innamora di un ragazzo che in realtà non ha mai visto». E ancora l'attrice sul mondo virtuale: «Lo sdoppiamento tra vita reale e online oggi è attualissimo. Nei social network mostriamo solo frammenti della nostra vita, selezionati perché ritenuti i migliori. Dovremmo invece imparare nuovamente a guardarci negli occhi senza rifugiarci nel mondo virtuale con tanta leggerezza». Invece sarà Soledad in “Una vita spericolata” di Marco Ponti, film che tra l'altro ha visto durante le riprese l'arresto per omicidio stradale di Domenico Diele: «Siamo andati avanti con il miglior spirito possibile - dice la De Angelis - nonostante il dispiacere».
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