On line tutte le opere di Ugo Carà È a Muggia il catalogo telematico

Il museo dedicato all’artista ha terminato la schedatura della collezione Fotografati e censiti più di cento lavori tra dipinti, disegni, stampe e medaglie



Si è appena conclusa ed è consultabile on line, all’interno del sito del catalogo regionale Sirpac - acronimo di Sistema informativo regionale del patrimonio culturale - la schedatura completa della collezione Ugo Carà, l’unico corpus organico dedicato all’artista nato a Muggia nel 1908 e morto a Trieste novantaseienne, conservata ed esposta presso l’omonimo museo d’arte moderna di Muggia. Un museo inaugurato nel 2006 nel cuore storico della cittadina istroveneta, esempio di edificio progettato come sede espositiva, comprendente la sala dedicata alla collezione permanente e due ampi spazi pensati per ospitare mostre temporanee d’arte moderna e contemporanea. Anche'esso, in un certo senso, un'opera d'arte inserita armonicamente tra le mura medievali e il bastione di cinta della cittadina istroveneta.

La sistemazione on line del catalogo è un’iniziativa promossa e realizzata dal Comune di Muggia a cavallo tra 2020 e 2021, in collaborazione con l’Ente regionale patrimonio culturale (Erpac) della Regione Friuli Venezia Giulia.

Obiettivo è la valorizzazione dell’importante raccolta, diffonderne la conoscenza a un vasto pubblico e, soprattutto, effettuare una fondamentale operazione di riordino e studio del patrimonio museale.

«Dall’inizio della pandemia, con le chiusure forzate dei musei - ha spiegato Laura Marzi, sindaco con delega alla cultura del Comune di Muggia – abbiamo subito riflettuto su come poter rendere comunque fruibile il nostro patrimonio museale e le attività culturali in generale».«Alla fine - contnua i sindaco - abbiamo concluso che, oltre ai tour virtuali dei musei muggesani e delle mostre allestite, anche una rigorosa catalogazione della collezione Ugo Carà, le cui opere sono quasi interamente esposte presso il nostro museo d’arte moderna a lui intitolato, fosse il modo migliore per far conoscere a un pubblico ancora più ampio il nostro patrimonio. Avvalendoci, dunque, del portale del catalogo regionale, abbiamo pubblicato tutti i pezzi della collezione che in tale occasione sono stati studiati e fotografati minuziosamente».

L’attività di catalogazione, svoltasi tra gennaio e febbraio 2021, è stata curata da Anna Krekic, storica dell’arte ed esperta museale. Il progetto è stato coordinato da Massimo Premuda, conservatore del museo Carà, e supervisionato da Francesco Fait, responsabile dell’ufficio cultura del comune della cittadina rivierasca.

Il lavoro ha incluso la revisione, l’aggiornamento e il riordino dei dati relativi a ciascuna opera e la redazione delle relative schede nel catalogo regionale. Per l’occasione tutte le opere sono state oggetto di una dettagliata campagna fotografica, realizzata dal fotografo muggesano Franco Dreolin.

Un intervento che consente oggi di visionare nella banca dati del sistema informativo regionale l’intero patrimonio artistico museale, con immagini e dati aggiornati, per un totale di 108 schede, delle quali 50 sono relative a opere d’arte, 26 a disegni, 19 a medaglie, 12 a stampe, è un relativa a una fotografia, oltre alla scheda relativa al museo e alla collezione.

La collezione, inoltre, include anche il monumento pubblico Altalena, collocato al centro dei Giardini Europa, davanti alla biblioteca comunale e a pochi passi dal museo. Adesso la schedatura è accessibile interamente on linea dall’homepage del sito http://www.ipac.regione.fvg.it/.

Ugo Carà, nato Carabaich e nel 1929 italianizzato in Carabei, inizia a esporre nel 1928 e nel 1929 tiene la prima mostra personale ad Atene, prendendo parte da allora alle più importanti rassegne regionali, nazionali e internazionali: Biennale di Venezia, Triennale di Milano, Quadriennale di Roma, Quadriennale di Torino, Universale di Parigi e Bruxelles, e numerose altre.

Opere dell'artista sono presenti in musei e collezioni private in Italia e all'estero, compreso il prestigioso Metropolitan Museum di New York. L’attività di Ugo Carà si è rivolta anche al design e all’architettura d’interni: suoi progetti di arredamento sono stati realizzati dal 1949 al 1963 su famosi transatlantici, e dal 1956 al 1976 ha insegnato arredamento navale e d'interni all’Istituto statale d’arte, oggi Liceo artistico, "Nordio" di Trieste. —

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