Prandi-Romanovsky, un romantik duo

TRIESTE. Si preannuncia come un vero “romantik duo”, quello formato dalla violoncellista Miriam Prandi allieva di Natalia Gutman e capace di esprimere al meglio le composizioni di Giovanni Sollima, e dal pianista russo Alexander Romanovsky, vincitore del Concorso Busoni di Bolzano. Due musicisti di talento, capaci di mettere d’accordo critica, pubblico e teatri nelle ultime stagioni, e per questo impegnatissimi sulle scene musicali di tutto il mondo, sia sul versante solistico che con il loro affiatato Ensemble.
Li ha selezionati, per il suo cartellone Cameristico 2017, l’Associazione Chamber Music Trieste, affidando loro il secondo appuntamento del “viaggio armonico” stagionale: lunedì alle 20.30 al Ridotto “Victor De Sabata” del Verdi di Trieste, si esibiranno su pagine romantiche di Robert Schumann (Adagio und Allegro op.70), Felix Mendelssohn Bartholdy (Sonata n.2 in re maggiore op.58) e Fryderyk Chopin (Sonata in sol maggiore op.65).
Alexander Romanovsky si è affermato sulla scena internazionale a soli 17 anni, vincendo il Primo premio del Concorso Busoni di Bolzano. Hanno fatto seguito quattro cd per Decca con le musiche di Schumann, Brahms, Rachmaninov e Beethoven, che sono stati altamente apprezzati dalla critica internazionale. È invitato a partecipare ai maggiori festival europei e suona con formazioni.
Miriam Prandi nel gennaio 2014 è stata Primo Premio assoluto al Rahn Musikpreis di Zurigo. Si è imposta al Concorso Geminiani. Ha studiato con artisti quali Antonio Meneses, Marianne Chen, Natalia Gutman, Mario Brunello, Gary Hoffman, Ralph Kirshbaum, e vanta già una vasta attività solistica.
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