Rock Camp Festival a Prepotto, venti band in tre giorni

TRIESTE Il sogno di portare lo spirito dei grandi festival europei sul Carso triestino si concretizza per la quinta volta: torna il Rock Camp Festival organizzato dall’associazione Rock Out X Project, da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno a Prepotto (nella già nota area dei motoraduni).
Come da tradizione si spazia tra tutte le sfumature del metal e dell’heavy rock, con oltre 20 formazioni di cui molte triestine (Sinheresy e Arthur Falcone’s Stargazer tra i nomi di punta), altre regionali (i potenti Elvenking) e nazionali (Elettra Storm), con qualche nome dalla Slovenia e Croazia (Jelusick).
La musica comincia già nel pomeriggio e ci sono anche attività collaterali (mercatini, eventi storici e sportivi, competizioni di dog agility) oltre che stand enogastronomici e possibilità di campeggio. Il Rock Camp apre venerdì alle 17, i primi a suonare, alle 18, sono i triestini The Stone Crushers, seguiti alle 19 dal concittadino Luca Lucchesi, il compositore, chitarrista e cantautore rock blues ha appena pubblicato il nuovo ep “Beat this 4 again” e lo presenta in trio con Lorenzo Liberale alla batteria e Edi Forni al basso. Alle 20.15 sul palco i Bad As, band veneta con il cantante greco.
Due assi in chiusura: alle 21.15 i croati Jelusick del cantante e chitarrista/polistrumentista Dino Jelusic, primo vincitore dell’Eurovision Junior nel 2003, dopo esperienze stellari (anche con Trans-Siberian Orchestra, Whitesnake e Dead Daisies), oggi è anche giudice nella versione croata del talent “The Voice”. E alle 22.15 il virtuoso della chitarra Arthur Falcone si esibirà con una rinnovata formazione dei suoi Stargazer che vede al basso Pino McKenna (Steel Crown) e special guest Alberto Rigoni (TwinSpirits, Bad As, Vivaldi Metal Project).
Sabato primo giugno i concerti cominciano alle 15 con la rock band slovena Low Light. Alle 16 il post punk dei triestini Zimanera e alle 16.45 il thrash metal degli Adamas da Spoleto e Trieste. Arrivano dalla Carnia e suonano stoner i Mordechai, sul palco alle 17.45, seguiti alle 18.45 dai giovani promettenti triestini Cavana. Un’esplosione grunge con gli sloveni Guilty Of Joy alle 19.45 che lasceranno spazio alle 20.45 agli Elettra Storm, nuovo progetto fondato da un componente dei Sinheresy, Davide Sportiello, che ha coinvolto la talentuosa cantante e modella romana Crystal Emiliani. Segue, alle 21.45, lo zombie rock dei veronesi Superhorror. Al gran finale, alle 22.45, pensano gli Elvenking da Sacile, una delle metal folk band più longeve e apprezzate del panorama italiano, reduci da un tour in Canada e negli Stati Uniti.
Domenica 2 giugno, dalle 15 alle 18.30 si susseguono le band triestine Silence Destroyers, Supersordo, Deadlock, Red Code. Alle 18.45 spazio all’alternative dei Black Corrida da Vicenza, mentre alle 19.45 suonano i goriziani The Shameless.
Chiudono il festival due formazioni di Trieste: alle 21.20 il metal sinfonico dei Sinheresy, ovvero Cecilia Petrini e Stefano Sain alle voci, Davide Sportiello al basso, Lorenzo Pasutto alla chitarra, Gabriele Boz alla batteria che hanno da poco festeggiato quindici anni di attività pubblicando il quarto lavoro in studio “Event Horizon” e alle 22.45 il metal irriverente di Karnokkorok. —
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