Rossi “abita” Testa

CERVIGNANO. Sarà il concerto spettacolo di Paolo Rossi, con il suo progetto speciale dedicato all’amico e collega di palcoscenico Gianmaria Testa, ad inaugurare la stagione artistica 2016-2017 del teatro Pasolini di Cervignano, che il prossimo anno, festeggerà 20 anni di attività. Il prossimo 8 novembre, Paolo Rossi porterà in scena Rossintesta, un concerto teatrale in cui la poesia del cantautore prova ad abitare la satira dell’attore e in cui le canzoni di Testa trovano nell’interpretazione di Rossi una nuova veste.
La nuova stagione del Pasolini, promossa dall’associazione Teatro Pasolini, in collaborazione con Css Teatro stabile di innovazione del Fvg, Euritmica, Cooperativa Bonawentura, e il sostegno del Comune, della Regione e della Fondazione Crup con la collaborazione del Centro Commerciale Cervignano, è stata illustrata ieri alla presenza del sindaco di Cervignano, Gianluigi Savino, e dell’assessore Marco Cogato. Saranno diciassette le serate di spettacolo, danza e concerti dal vivo.
Dall’8 novembre al 9 aprile la stagione disegna un percorso che incrocia la danza, quest’anno rappresentata da una formazione d’eccezione come il Balletto Teatro di Torino (In Chopin, 26 novembre, in collaborazione con il Circuito multidisciplinare Fvg), il tandem comico di Ale&Franz, con una irresistibile galleria di personaggi e varia umanità in cui specchiarsi con il sorriso (Tanti Lati Lati Tanti, 10 dicembre), fino all’ospite che chiuderà la stagione, Marco Paolini, che torna a Cervignano con Numero Primo (9 aprile).
L’interesse verso autori e testi drammaturgici contemporanei, porterà a Cervignano adattamenti scenici come quello de “La bastarda di Istanbul” (13 marzo), dal romanzo della scrittrice turca Elif Shafak, con protagonista Serra Yilmaz. L’amore immortale celebrato da Shakespeare è al centro del dialogo-sfida scenica di due grandi prime donne come Manuela Kustermann e l’attrice e cantante Melania Giglio (Dichiaro guerra al tempo, 19 gennaio). Per la produzione degli Artisti associati sarà proposta la prima versione italiana di Figli di un dio minore (19 marzo), dal testo teatrale di Mark Medoff.
Fausto Paravidino dirigerà la compagnia del Teatro stabile del Fvg in Souper (20 dicembre 2016), riscoprendo l’attualità di un testo teatrale di Ferenc Molnar mentre La Contrada sarà ospite con la nuova commedia scritta e diretta da Matteo Oleotto, Il solito viaggio (10 gennaio 2017), con Marina Massironi e Roberto Citran.
La stagione musicale, invece, punterà sulle diverse coniugazioni del jazz, della world-music e della canzone d'autore. Si va dal “melangé” di uno dei progetti più riusciti del trombettista Paolo Fresu, il Devil Quartet (12 gennaio 2017), al “neapolitan power” di James Senese e del suo storico gruppo Napoli Centrale (2 dicembre 2016). Il jazz degli Oregon del chitarrista statunitense RalphTowner, sarà di scena il 17 novembre mentre il 22 febbraio appuntamento con il tributo ai geniali Frank Zappa, Jimi Hendrix e Charles Mingus dei Quintorigo & Roberto Gatto.
Anche la canzone d’autore e la musica targata Fvg troveranno adeguati spazi: la Mitteleuropa Orchestra sarà la protagonista del concerto di fine anno, il 19 dicembre. Due indimenticabili artisti, Mia Martini e Luigi Tenco, saranno ricordati con altrettanti tributi a loro dedicati. La breve ma intensa carriera di Luigi Tenco sarà ripercorsa da un gruppo guidato dal chitarrista Armando Corsi, con un nuovo progetto dal titolo “Lontano, lontano...” (27 gennaio). La voce di Mirjam Civettini, con lo spettacolo “Mimì… con noi” (10 marzo 2017) regalerà quelle emozioni che la cantante calabrese ha sempre suscitato. Il Pasolini proporrà anche un’offerta cinematografica di alto livello.
Un ruolo importante quello del Pasolini. «Il Teatro è un punto di vitalità per tutto il territorio della Bassa friulana che unisce diversi settori - ha detto l’assessore alla Cultura del Comune, Marco Cogato -. Il nostro Teatro è fondamentale anche per il sostegno al circuito della prosa e della musica regionale, che coinvolge tutto il territorio».
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