Lo Schiaccianoci: al Rossetti di Trieste torna la fiaba indimenticabile
La versione dell’Ukrainian Classical Ballet arriva dopo il tour europeo iniziato nel 2023
Al Rossetti torna un grande classico delle feste come “Lo Schiaccianoci”. Un’unica replica, lunedì 30 dicembre alle 20.30, per un titolo celeberrimo, che sarà in scena nella versione dell’Ukrainian Classical Ballet, fondato da Ivan Zhuravlev, il coreografo che è diventato famoso per la sua capacità di fondere la tecnica classica più superba a effetti tecnologici e visuali moderni che porta in scena con la sua compagnia.
Se da sempre i grandi classici della danza si sposano perfettamente al periodo di Natale, nel caso specifico de“Lo Schiaccianoci” questo è doppiamente vero, in quanto la storia parte dalla vigilia stessa. A rendere indimenticabile questa fiaba che nasce dal libretto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann (Schiaccianoci e il re dei topi) del 1815, da cui venne curata una versione “edulcorata” da Alexandre Dumas padre del 1945 (Storia di uno schiaccianoci) è anche la musica, ovvero l’assoluto capolavoro firmato da Piotr Ilic Ciaikovskij. Il compositore vi lavorò tra il 1891 e il 1892 e seguì le indicazioni del coreografo Marius Petipa per il balletto che fu commissionato dal direttore dei Teatri Imperiali Russi e venne portato in scena per la prima volta al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo.
La trama parte dalla giovane Clara che riceve a durante la vigilia di Natale un piccolo schiaccianoci a forma di soldatino e in sogno lo vede trasformarsi in un bellissimo principe con cui attraversare incredibili avventure. La perfetta partitura di Ciaikovskij, che per sottolineare la leggiadrìa della Fata Confetto, inserisce in orchestra per la prima volta la celesta, e che compone oltre al celeberrimo “Valzer dei fiori” e quello dei fiocchi di neve anche un divertissement composto dalle danze dei diversi paesi, con una danza spagnola “La cioccolata”, una araba “Il caffé”, una cinese “Il tè ”, arrivando a proporre il Trepak, tipica danza russa per “I bastoncini di zucchero”.
Tutto in questo balletto può stimolare la fantasia e non a caso ne sono state curate diverse coregrafie. Oltre alle versioni filologiche quasi ogni anno ospiti dello Stabile regionale, rimane memorabile la versione ideata dal coreografo Matthew Bourne, andata in scena al Rossetti in esclusiva italiana nel 2012 nel ventennale del debutto, in cui a un’iniziale atmosfera ispirata ai romanzi di Dickens, seguiva un secondo atto ricco di caramelle e di colori. Sarà quindi interessante scoprire “Lo Schiaccianoci” in un’edizione del tutto nuova, proposta dall’Ukrainian Classical Ballet, fondato da Ivan Zhuravlev.
Si tratta di un ensemble di balletto di fama mondiale, con solisti ospiti provenienti dai principali teatri europei. I loro spettacoli non solo colpiscono per la precisione tecnica e la forza emotiva, ma incantano il pubblico con effetti fiabeschi e magnetizzanti.
Il loro “Schiaccianoci” ha iniziato un tour europeo nel 2023 che lo ha visto applaudito da oltre 50 mila spettatori e lunedì sera sarà in scena anche al Rossetti, dove con il suo mix inconfondibile tra danza, musica e un pizzico di magia, non potrà che stregare il pubblico. La compagnia, oltre ai grandi classici della tradizione, come “Il lago dei cigni” o “Giselle” ha all’attivo anche titoli contemporanei come “Il grande Gatsby” che ha recentemente concluso un tour internazionale.
Per chi volesse passare una serata da fiaba ci sono ancora gli ultimi posti disponibili presso i punti vendita e nei circuiti di vendita online del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Per informazioni è possibile consultare il sito www.ilrossetti.it. —
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