Stelle Michelin con la cena perfetta
Debutto nazionale stasera al “Bobbio” per la produzione della Contrada con Blas Roca Rey

TRIESTE. Debutto nazionale questa sera per "La cena perfetta" di Sergio Pierattini, nuova produzione della Contrada, in scena al Teatro Bobbio di Trieste per la regia di Nicola Pistoia. Ed è proprio l'attore e regista romano – a capo di un’eccellente compagnia formata dagli attori Daniela Morozzi, Blas Roca Rey, Ariele Vincenti, Monica Rogledi, con la partecipazione straordinaria di Nini Salerno - a svelare qualcosa di più di questo testo al suo esordio teatrale, a partire dal titolo.
«"La cena perfetta” è quella che i protagonisti, Lucia e Salvatore, desidererebbero fosse la sera che potrebbe valere un importante riconoscimento culinario per il loro ristorante. I due, lui siciliano e lei fiorentina, sono giunti a Parigi per aprire insieme il "Girgenti": un locale in cui si mangia bene, sempre pieno, ma che è fonte di crisi economica a causa di iniziative e di calcoli azzardati».
Continua Pistoia: «L'ispettore deputato a conferire le stelle della guida "Michelin" potrebbe risolvere i problemi economici che la conduzione molto "allegra" di Salvatore ha creato e che rischia di compromettere il prosieguo dell'attività. I proprietari sono infatti andati oltre al fido consentito e l'unica ancora di salvezza è rappresentata proprio da questo signore che si presenta in modo sospettoso, duro e caustico, in una serata estiva del 2014, nel locale che è deserto perché si sta per giocare la semifinale dei Mondiali tra Francia e Germania. Sarà una serata in cui i conflitti esploderanno e ci saranno dei colpi di scena...».
Una commedia quindi ricca di spunti drammatici, comici e grotteschi, ambientata in una zona periferica della capitale francese in un momento appena di poco antecedente i tragici fatti terroristici di Charlie Hebdo e del novembre 2015. Un testo supportato dalla scrittura frizzante di Sergio Pierattini, attore e drammaturgo contemporaneo già insignito di numerosi riconoscimenti, come il Premio Ubu e il Migliore testo teatrale italiano 2009 per "Il ritorno".
«Per la prima volta Pierattini, che ammiro come collega e autore – svela ancora Pistoia - si avventura in una scrittura da commedia leggera, su cui io ho lavorato per restituire un po' di comicità. La protagonista, Lucia, si esprime in toscano ed è il modo di parlare tipico e personale che l'autore ha trasferito sul personaggio femminile».
Ma per Nicola Pistoia - invitato a dirigere lo spettacolo da Blas Roca Rey, in scena nei panni di Salvatore – è stata anche l'occasione per un altro "debutto": lavorare per la prima volta con la Contrada, scoprendo e apprezzando così una nuova realtà teatrale. «L'esperienza con la Contrada è stata straordinaria: ho trovato un ambiente ottimo in tutti i settori del teatro, dalla direzione alla parte tecnica, dalla sartoria a tutto lo staff. Oltre a regista, sono anche attore e quello che più mi preme è che i miei compagni di lavoro si trovino il più a loro agio possibile in scena, in modo da poter arricchire di sfumature i loro personaggi. Il teatro è una famiglia e mi piace raccogliere attorno a me persone che stimo e a cui sono legato: lo scenografo Francesco Montanaro, la costumista Isabella Rizza e l'autore delle musiche, Pino Cangialosi, oltre a Loredana Piedimonte che in questo frangente mi aiuta ma che è anche mia partner ne "La cena dei cretini" con cui siamo in tournée».
Lo spettacolo, dopo il debutto di stasera, resterà in scena al Bobbio fino al 15 novembre, per poi toccare altre località della regione e approdare nel 2018 a Bologna e a Roma.
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