The Prodigy star di Home Festival con Caparezza e Lo Stato Sociale

The Prodigy, Incubus, Alt-J, Afrojack, White Lies, Caparezza, Lo Stato Sociale, Prozac+, centinaia di show, un migliaio di musicisti coinvolti, sette palchi, un camping, decine di migliaia di persone in arrivo: da domani a domenica Treviso, con la nona edizione dell’Home Festival, non ha nulla da invidiare all’Europa dei grandi eventi.
Il “Day Zero” di domani (unico a ingresso gratuito) è una sorta di riscaldamento, con nomi come Ermal Meta, vincitore dell’ultimo Sanremo in coppia con Fabrizio Moro, i Rumatera che festeggiano i 10 anni di attività all’insegna del punk “Made in Veneto”, e poi Joe Victor, Rovere, La Scapigliatura, Twee.
Giovedì il via ufficiale del “Day 1” con l’alternative rock degli Alt-J, la band inglese composta da Joe Newman, Gus Unger-Hamilton e Thom Green che ha vinto il Mercury Prize per il debutto «An Awesome Wave» del 2012, presenta ora il terzo lavoro «Relaxer». Di scena anche il post punk dei White Lies: dopo il successo dell’esordio «To Lose My Life» del 2009, il cui singolo ha conquistato la prima posizione in Uk per vendite, nel 2016 è uscito «Friends», da subito in Top 20 in Europa.
Venerdì The Prodigy sono il nome di punta del “Day 2”, il trio britannico è autore di pietre miliari della musica elettronica come «Voodoo People», «Smack My Bitch Up» e «Firestarter», simbolo della “rave generation” degli anni Novanta e uno dei maggiori esponenti del big beat. E poi i californiani Incubus, tra rock, metal, rap; nel 2017 hanno pubblicato il nuovo album prodotto con Skrillex e le loro vendite discografiche hanno raggiunto i 23 milioni di copie. Sempre venerdì, anche il dj britannico Roni Size e, a 20 anni da “Acido Acida” e a 13 dal loro ultimo live, i Prozac+ si esibiranno nella seconda data di reunion, da loro annunciata come ultima in assoluto.
Al “Day 3” di sabato si balla con la star mondiale Eric Prydz. Il dj, musicista e produttore svedese è diventato celebre nel 2004 con la hit «Call on me», suonata da tutti i dj del mondo. Successo amplificato due anni dopo con «Proper education», la sua rivisitazione in chiave house del celeberrimo pezzo dei Pink Floyd «Another brick in the wall» che ha dominato la famosa Global Dance Traxx, la classifica dei dischi più ballati. Altro dj e producer di fama stellare, l’olandese Afrojack, considerato uno dei migliori in circolazione, vincitore di un Grammy e secondo dj al mondo ad aver avuto una stella sulla Hollywood Walk of Fame, vanta numerose collaborazioni con artisti come Pitbull e Ne-Yo per la canzone «Give me everything» o David Guetta con «Another life». Gli altri protagonisti manterranno l’atmosfera danzereccia: uno su tutti Cosmo con il suo ultimo «Cosmotronic», tra cantautorato e elettronica.
Domenica l’ultimo giorno, il “Day 4”, è all’insegna della musica nazionale, con Caparezza che arriva dopo i 20 sold out del tour nei palazzetti. Grazie al suo ultimo album «Prisoner 709» (disco d’oro) e ai suoi singoli è rimasto nelle “hot airplay” radio facendolo risultare artista italiano dell’anno. A far sentire il pubblico ancora in ferie ci penserà Lo Stato Sociale, la band bolognese che ha conquistato il secondo posto al Festival di Sanremo con «Una vita in vacanza», raggiungendo 40 milioni di visualizzazioni su Vevo e ottenendo il disco di platino con oltre 13 milioni di streaming. Fresca d’uscita «Primati», la prima “raccolta differenziata” contenente tutti i pezzi più importanti della loro carriera e tre brani inediti che proporranno anche all’Home Festival. —
Riproduzione riservata © Il Piccolo