Trieste, la piccola lirica rende omaggio al “re” Massimini

TRIESTE I ricordi, le testimonianze e le molte opere consegnate tra il palco e il mondo della moda. A vent’anni dalla sua scomparsa, Trieste ricorda Sandro Massimini, attore, coreografo ma soprattutto “re dell’operetta”, genere che da queste parti visse grazie a lui un particolare periodo di sviluppo e notorietà, in particolare negli anni Settanta.
Il tributo al mattatore della piccola lirica è in programma lunedì 30 maggio alla sala Bazlen di palazzo Gopcevich (in via Rossini 4), teatro dalle 17.30 - a ingresso libero - di un incontro curato da Liliana Ulessi, allestito all’interno del calendario targato “I lunedì dello Schmidl”.
In primo piano la riproposta di un filmato realizzato nel 1996 da Sonia Cristini, intitolato “Senza copione”, prodotto a pochi giorni dalla morte di Sandro Massimini e che rievoca il percorso del regista attraverso le accorate testimonianze della cerchia di artisti all’epoca impegnati nell’allestimento del classico “Sissi”, opera in cartellone nell’ambito del Festival dell’operetta ospitato alla sala Tripcovich. Il filmato contempla quindi Daniela Mazzucato, Max Renè Cosotti, Ariella Reggio, Orazio Bobbio, Gianfranco Saletta, e ancora, Marzia Ubaldi, Luciano Del Mestri, Riccardo Peroni e la pianista Natascia Kersevan.
Pagine di ieri, ma non solo. L’incontro a palazzo Gopcevich intende rievocare Sandro Massimini provando anche a lanciare un ponte ideale tra le generazioni artistiche, dando spazio ai contributi degli “allievi” che in questi anni hanno provato ad arricchire la saga dell’operetta a Trieste, artisti come Andrea Binetti, atteso anch’egli all’appuntamento di lunedì.
«Dal punto di vista professionale, Sandro Massimini ha trasmesso a me e a coloro che lo seguivano soprattutto un grande rigore professionale - ha sottolineato Binetti - aveva una cura maniacale nella preparazione, nei dettagli, nell’ordine da trasmettere in scena, sempre e in qualsiasi occasione. Dal profilo umano, invece - ha proseguito l’interprete triestino - impossibile dimenticare la sua giovialità, la costante allegria, l’amore per la vita. Uomo capace di grandi entusiasmi e puntuali follie».
Binetti è atteso anche a un intervento musicale, accompagnato al piano dal maestro Corrado Gulin, e su brani culto del repertorio dell’operetta (come “Sigismondo”) o di altri frammenti tratti da “Al Cavallino bianco”. A proposito di interventi canori. Non sono da escludere dei colpi di teatro da parte di Daniela Mazzucato o Max Renè Cosotti, attesi tra gli ospiti alla rievocazione di domani.
L’altro omaggio a Sandro Massimini, allestito con maggiori tinte in chiave di allestimento e scenografia, andrà invece in scena a Roma, il prossimo 9 giugno al Teatro Olimpico, e vedrà ancora Andrea Binetti tra i protagonisti di una serata condotta da Erica Bonaccorti e Pino Strabioli con la partecipazione di Pino Insegno, Gino Landi ed Elio Pandolfi.
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