Ufo sbarca a Miramare con le vibrazioni di “Intus” Domani danza il Bardo

TRIESTE. Ultimi avvistamenti e “atterraggi” finali 2018 per “Ufo - residenze d’arte non identificate”, il progetto triennale ideato da Marcela Serli per il Teatro La Contrada, che si realizza sotto l’egida di proESOF e la media partnership della sede Rai Fvg. Dopo Sissa e Università, la location si sposta adesso al Castello di Miramare dove il sound artist Michele Spanghero ha condotto la sua ricerca “Di Dentro” e presenta al pubblico oggi, alle 19.30 alla Sala del Trono Castello di Miramare, l’installazione sonora multicanale “Intus” con vibrazioni inudibili e suoni inusuali catturati nell’ascolto e la registrazione degli effetti che gli agenti naturali producono in alcuni luoghi del Parco di Miramare, rivelando una nuova prospettiva per ascoltare l’intima risonanza degli spazi. A seguire Alessandro Barile, Emiliano Gherlanz e Elia Zupin, studenti del corso di musica elettronica del Conservatorio Tartini. A precedere la performance, alle 19, la conversazione tra Andreina Contessa, direttrice di Miramare, Franco Musi, dottore naturalista già direttore dei Parchi del Fvg, Pietro Polotti, professore di musica elettronica al Conservatorio Tartini, e lo stesso Michele Spanghero.

Gran finale, domani alle 20.30, con la coreografa e performer Michela Lucenti che con la sua compagnia Balletto Civile presenta allo Spazio Villas del Parco di San Giovanni la performance “Bardo - Concerto Fisico”, su disegno sonoro live di Tiziano Scali e Maurizio Camilli, frutto della residenza artistica all’ex Opp. Per i Tibetani Bar signifi ca ‘tra’ e Do signifi ca ‘isola’ Una specie di punto di riferimento che si trova tra due cose o piuttosto un’isola in mezzo ad un lago. A seguire un dialogo aperto a tutti guidato dal critico Roberto Canziani con Marcela Serli, e la partecipazione di Michela Lucenti. —

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