Un picnic fotografico tra Otto e Novecento dall’Europa all’America colazioni sull’erba

il percorso
Franca Marri
Dedicata a chi, durante queste giornate di primavera così “particolari”, così “diverse”, desideri un picnic anche se soltanto virtuale; a chi voglia intraprendere un viaggio nel tempo, nella storia e nelle storie che immagini fotografiche di un’altra epoca paiono in grado di suggerire attraverso le atmosfere, i paesaggi, gli sguardi e i volti di persone e personaggi ritratti in bianco e nero.
L’invito viene dal Museo Villa Bernasconi di Cernobbio, in provincia di Como: chiuso al pubblico a causa dell’emergenza covid-19 si fa momentaneamente sostituire da #lacasacheparla, un museo interattivo che non rinuncia ad accogliere i suoi ospiti, chiedendo loro di partecipare a diversi momenti di condivisione e creatività, per tenersi in contatto anche stando lontani.
Tra le sue proposte c’è la mostra virtuale “Racconti sull’erba. Fotografie e storie di picnic a cavallo tra Otto e Novecento” curata da Elena Franco che lo scorso 21 marzo, primo giorno di primavera, aveva iniziato a pubblicare sulla propria pagina instagram _pik_nik_ alcune immagini scelte dalla sua collezione di fotografie d’epoca a tema pic nic. Grazie ai suoi numerosi contatti la pagina si è subito arricchita di commenti, storie, racconti oltre che di nuovi scatti fotografici.
Da qui la decisione di creare una mostra virtuale “in progress” visitabile sul sito di Villa Bernasconi. Tra le prime immagini che si incontrano una fotografia degli anni venti che ritrae una famiglia americana mentre scherza con l’obiettivo dell’anonimo fotografo gustandosi dei pezzi d’anguria. C’è poi l’immagine di una coppia francese intenta in un pic nic all’ombra degli alberi, con accanto le loro due biciclette che sembrano “osservarli” come dice il racconto correlato, d’ispirazione vagamente femminista.
Si ritorna quindi in America con i copiosi resti di una colazione all’aperto lasciati su un possente tavolo di legno dove compare un piccolo scoiattolo: sta mangiando un pezzo di melone abbandonato su un piatto. Le marche dei barattoli di margarina e di caffè offrono lo spunto a Elena Franco per una digressione sulla storia di quei prodotti alimentari e per un’ipotesi di datazione della foto.
Particolarmente suggestiva appare l’immagine di un pic nic nel Dunbartonshire, in Scozia, della primavera del 1910: il racconto immaginato tra le imponenti quinte rocciose che fanno da sfondo alla scena inizia con: “Gradite un’altra tazza di caffè, Cecil?”.
C’è pure il pic nic edoardiano dove si possono notare l’eleganza del cappellino con le piume di lei, la bombetta di lui, il bastone da passeggio infilzato nel terreno e naturalmente i tipici sandwiches.
In riva al fiume Mosel, stanno tre giovani amici: il racconto ci dice trattarsi del loro ultimo incontro, del loro ultimo momento di felicità insieme, nel 1931. Uno di loro è un ufficiale dell’esercito nazionale tedesco e da lì a poco farà carriera diventando un temuto ufficiale delle SS; il secondo è uno scrittore e per le sue idee d’ispirazione socialista verrà dichiarato nemico del partito nazista e incarcerato con la complicità dell’ex amico; il terzo di famiglia benestante deciderà di fuggire e non farà più ritorno in quei luoghi. Realtà e fantasia si alternano in questa galleria di immagini che ogni settimana, ogni venerdì, viene arricchita di nuove foto, nuovi racconti e contenuti speciali.
La mostra “Racconti sull’erba” è anche l’occasione per visitare e conoscere meglio, per ora ovviamente sempre solo virtualmente, Villa Bernasconi, un gioiello dell’architettura liberty: ricca di elaborati ferri battuti e decori in stile floreale che ripropongono il ciclo vitale del baco da seta e i frutti della pianta del gelso, si trova all’interno della cosiddetta “cittadella della seta” di Cernobbio.
Aperta al pubblico dal 2017 è inserita nell’itinerario dell’Art Nouveau European Route e sicuramente merita una visita reale, sperando sia presto nuovamente possibile.
(www.villabernasconi.eu)
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