Vergnacco, capitale della scultura. Fino al 28 giugno

Comincia il Simposio che richiama artisti da tutto il mondo. Novità di quest’anno, la mostra dei bozzetti

UDINE. Prenderà il via oggi, alle 19.30, al Parco delle Sculture di Vergnacco di Reana del Rojale il diciassettesimo Simposio internazionale di scultura su pietra del Friuli Venezia Giulia promosso dal Circolo culturale Il Faro. L’evento, fra i più conosciuti in Italia dagli esperti del settore, richiama l’attenzione di scultori da tutto il mondo e costituisce un vero e proprio fiore all’occhiello per la nostra regione. «Ogni anno, le richieste di partecipazione sono tantissime – afferma Roberto Cossettini, presidente del Circolo Il Faro e ideatore della manifestazione – e noi siamo entusiasti di poter accogliere artisti di grande fama internazionale, permettendo al pubblico di conoscere loro e le loro opere».

Saranno otto gli ospiti che fino al 28 giugno lavoreranno nel verde Parco di Vergnacco: Lorena Olivares (Cile), Maria Teresa Demma (Basilicata), Radoslav Sultov (Bulgaria), Matteo Caria (Sardegna), Wen Jen Liao (Taiwan), Carole Turner (USA), Stefano Sabetta (Lazio), Vasilisa Chugunova (Russia), tutti grandi creativi e professionisti di talento.

Il Simposio, oltre a concentrare giornate di intenso lavoro per gli scultori, diventa occasione di scambio e condivisione con il pubblico che ogni giorno, dalle ore 9 alle 19, potrà assistere ai lavori e seguire lo sviluppo delle opere, oltre che partecipare a momenti di convivialità fra serate di poesia, musica, mostre ed eventi enogastronomici.

Novità di quest’anno e strumento in più per avvicinare il pubblico agli artisti e ai loro stili, sarà la mostra dei bozzetti delle opere che verrà inaugurata sabato 14 giugno, alle 19.30, a Palazzo Frangipane di Tarcento.

Diverse le conferme, come la collaborazione con l’Associazione Culturaglobale per la serata del Festival di poesia e musica “Acque di acqua”, in programma il 20 giugno alle ore 21; l’inserimento del Simposio tra gli eventi della quarta edizione del Festival "Collective Project Via Francigena 2014", teso a promuovere e a valorizzare i territori attraversati dall’antico percorso; ed il gemellaggio con la Sardegna tramite il Simposio Internazionale di Scultura su Pietra Trachite di Fordongianus che si svolge in agosto.

Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione CRUP e Banca Credifriuli, in un momento difficile e così deficitario di fondi, hanno reso possibile l’evento.

«L’immagine è dentro, basta soltanto spogliarla», diceva Michelangelo; gli otto artisti avranno quindici giorni per portare alla luce Ie loro creazioni e svelarle al pubblico presente sabato 28 giugno, giorno di chiusura della manifestazione.

Sabrina Vidon

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