Addio a 'mamma Erasmus', ideò il programma di scambi

(ANSA) - ROMA, 18 OTT - Se sedici milioni di studenti universitari hanno potuto compiere un periodo di studi all'estero e non perdere esami o sessioni lo debbono a lei, Sofia Corradi, che ebbe l'intuizione di pensare ad un progetto di scambi integrato tra atenei europei. E l'idea era paradossalmente nata da una sua personale sconfitta: nel 1957 vinse una borsa di studio Fulbright, che le aprì le porte della Columbia University. Al suo ritorno in Italia, presentandosi alla segreteria della sua università, per far convalidare gli esami, scoprì che i suoi sforzi all'estero non potevano essere riconosciuti e che gli esami non sarebbero stati validati dalla sua università. Invece di abbattersi decise che nessun altro studente avrebbe dovuto subire la stessa ingiustizia. Propose il suo progetto nel 1969 e nel 1987 nacque ufficialmente il programma di scambi dedicato ad Erasmo da Rotterdam. Sofia Corradi, 'mamma Erasmus' come era conosciuta da tutti, è morta la scorsa notte a Roma, 91 anni compiuti un mese fa. A rendere nota la scomparsa della professoressa ordinaria di scienze dell'educazione all'università Roma Tre è stata la sua famiglia ricordando la figura di una donna "di grande energia e generosità intellettuale ed affettiva". (ANSA).
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