Cai, 'no all'eliturismo in montagna sulle cime delle Dolomiti'

Documento dopo la segnalazione di alpinisti tedeschi sul Civetta

(ANSA) - VENEZIA, 16 AGO - La commissione centrale Tutela Ambiente Montano del Club Alpino Italiano critica oggi in una nota il cosiddetto "eliturismo in montagna", dopo la segnalazione da parte di alpinisti tedeschi su una inconsueta frequenza di voli turistici commerciali di elicotteri sulla Cima della Torre Trieste, nel gruppo del Civetta, in provincia di Belluno. "Si tratta - sottolinea il Cai - di attività turistico-commerciali che si stanno progressivamente consolidando in modalità non consone alla montagna ed alla sua più che lecita fruizione in maniera responsabile ed effettivamente sostenibile. È necessario ricordare come questa area dolomitica ricada in pieno nel territorio delle 'Dolomiti Unesco', potendosi quindi fregiare di un riconoscimento di alto valore internazionale il quale sta purtroppo dimostrando alcune debolezze nella conservazione dei luoghi". "I fatti posti alla nostra attenzione dagli alpinisti tedeschi - prosegue la nota del Cai - testimoniano quanto complesso e difficile sia fare coincidere i buoni propositi con la realtà". Lo stesso presidente Antonio Montani aveva ribadito la posizione ufficiale contraria all'utilizzo ludico dei mezzi motorizzati in montagna, primo tra tutti l'elicottero che è il più impattante. Per il Cai il fenomeno dell'eliturismo è "fine a se stesso, non sostenibile per l'ambiente montano e per alcune aree protette particolarmente sensibili. Dovremmo smetterla di 'usare' la montagna per qualsiasi finalità ludica si voglia praticare, perdendo quel senso del limite tanto invocato dalla nostra Associazione", conclude la nota. (ANSA).

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