Caso Pifferi, la sorella Viviana: "Alessia e' in grado di intendere e di volere"

"Non e' successo niente, sono state solo fissate le prossime date: 24 settembre, 22 ottobre. E' finito cosi'". Cosi' Viviana Pifferi, sorella di Alessia Pifferi, al termine dell'udienza di oggi a Milano. Alessia e' imputata per la morte della figlia Diana, lasciata sola per giorni in casa nel luglio 2022. "Tra poco sara' l'anniversario della morte di Diana. Una bambina che e' morta di fame e di sete. E oggi sua madre e' qui solo per farsi vedere", ha detto Viviana, convinta che Alessia "sia capace di intendere e di volere". "Ha 40 anni, non 5. Ha sempre vissuto normalmente, quindi ragionava. Se le ha dato da mangiare fino alla settimana prima, sapeva che doveva farlo anche quella dopo", ha aggiunto. Viviana ha criticato l'atteggiamento della sorella in aula: "Come sempre truccata, ben vestita, altezzosa. Non guarda mai nessuno". "Diana e' sempre con noi, il nostro cuore e' spezzato. Questa tragedia ci ha distrutti", ha concluso. "Non la perdono. Non voglio vederla. Lei non ha mai cercato noi".

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