Domani in Texas si vota per fare di Starbase la città di Musk

(ANSA) - NEW YORK, 02 MAG - Domani il Texas potrebbe avere una nuova città governata da un sindaco che lavora per Space X e i cui elettori lavorano quasi tutti per il colosso spaziale fondato da Elon Musk. Cento anni dopo la fine dell'era delle 'company town', in cui cui grandi aziende fondavano e controllavano interamente insediamenti urbani per ospitare i propri lavoratori, gli abitanti di Boca Chica andranno al voto per decidere se le proprietà che informalmente fanno parte di Starbase - la base da cui partono i razzi Space X - diventi municipio autonomo, consentendo all'uomo più ricco del mondo di gestire direttamente servizi locali e infrastrutture. Musk ha fatto di Space X la più attiva azienda al mondo in fatto di voli spaziali. A Starbase, nel sud del Texas al confine con il Messico, lavorano circa 3400 persone di cui solo 283 hanno diritto al voto. L'esito della consultazione è scontato nonostante le preoccupazioni sulla trasparenza e la rappresentatività del corpo elettorale. Vicino agli interessi degli abitanti della zona c'è il timore che la nuova città metta le mani su un'area costiera che da generazioni è considerata "la spiaggia dei poveri" di Boca Chica. Più in generale la preoccupazione è che Starbase faccia la fine di Pullman in Illinois. Fondata nel 1880 da George Pullman per i lavoratori della sua fabbrica di vagoni ferroviari, era una cittadina modello - belle case, giardini curati, teatro, biblioteca - ma tutto era controllato da Pullman: affitti, regole di condotta, persino i giornali ammessi. Una volta diventata città, Starbase dovrà seguire poche regole in base alle leggi del Texas: al di là dell'obbligo di tenere un archivio delle riunioni municipali, avrebbe mano libera nell'imporre tasse, acquisire terreni con gli espropri e prendere in prestito capitali. Se Musk, come appare probabile, avrà la meglio sarà una vittoria per il mega-miliardario la cui popolarità è in discesa da quando è diventato il volto pubblico, armato di motosega, dei tagli ai posti di lavoro e alla spesa federale dall'amministrazione Trump. Musk, che ha sprecato oltre 20 milioni di dollari in un tentativo fallito di influenzare a destra le elezioni della Corte Suprema del Wisconsin, ha visto crollare negli ultimi mesi i profitti della sua azienda automobilistica Tesla. (ANSA).
Riproduzione riservata © Il Piccolo