El Salvador, Bukele smentisce l'accusa di collusione con le gang

Secondo un giornale il presidente è stato eletto col loro aiuto

(ANSA) - SAN SALVADOR, 11 MAG - Il presidente di El Salvador, Nayib Bukele, ha mostrato sui social le immagini dei membri di una gang nel carcere di massima sicurezza Cecot (Centro di detenzione per terroristi) per screditare le dichiarazioni rilasciate da due leader della 'pandilla' Barrio 18 al quotidiano online El Faro in merito a una presunta trattativa con la criminalità organizzata che lo avrebbe aiutato a salire al potere nel 2019. "Bukele ha stretto un patto con le gang", ha scherzato il capo dello Stato su X, postando un video in cui si vedono membri delle gang ammanettati entrare nella mega-prigione. Il filmato, con la scritta "il patto", include anche un grafico che mostra come El Salvador sia passato dall'essere il Paese più violento al mondo a uno dei più sicuri nel 2024. Una settimana fa, Carlos Cartagena, detto 'Charli', e un altro narcoboss identificato come Liro Man, della fazione Revolucionarios di Barrio 18, hanno raccontato a El Faro i dettagli di una presunta trattativa che avrebbe aiutato Bukele a salire al potere. Le interviste fanno seguito a un'inchiesta dello stesso giornale online che nel 2020 rivelò il presunto accordo di Bukele con le gang per ridurre gli omicidi, cosa che il presidente nega. (ANSA).

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