Fedele ricorda, Prevost mi disse: 'ascoltare, pregare, sentire'

Emozione al santuario visitato lo scorso anno da card. Prevost

(ANSA) - ANDRIA, 11 MAG - "Ricordo le sue parole che rimangono scolpite nel mio cuore. Ha detto a me e alla nostra associazione di 'ascoltare, pregare e sentire' per metterci al servizio di Maria e di chi ha bisogno". Domenico Caporale di Andria, dal 9 marzo dell'anno scorso indossa una fascia azzurra con l'immagine della Vergine col bambino. È una stola che conferma la sua devozione e la sua appartenenza all'associazione dedicata alla Madonna dei Miracoli che si occupa dell'omonimo santuario di Andria. E a benedire il suo ingresso nell'associazione, nata nel secondo dopoguerra per volontà dei reduci tornati a casa sani e salvi, è stato l'allora cardinale Robert Prevost oggi Papa Leone XIV. "Quando ci penso ho i brividi", dice con gli occhi pieni di emozione Domenico mentre riguarda le foto di quella giornata. "Prevost ha celebrato messa poi ha posato la sua mano sul mio capo in segno di benedizione. Io ero inginocchiato e molto, molto agitato ma il suo sorriso mi ha rassicurato", aggiunge Domenico e continua: "Abbiamo pregato per la fine delle guerre che insanguinano il mondo e le sue parole, la sua omelia hanno parlato di pace. È stato gentile con tutti noi". Sono stati i cavalieri della Madonna dei Miracoli ad accogliere e a raccontare del santuario al cardinale Prevost, invitato dagli agostiniani in città per il 448/o anniversario del ritrovamento dell'effige mariana. "Ci ha trattato con gentilezza e umiltà", spiega il presidente dell'associazione Francesco Leonetti che invita "Leone XIV a fare ritorno al santuario: lo aspettiamo". (ANSA).

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