Giovane ucciso nel Casertano, è stato un regolamento di conti

(ANSA) - CASERTA, 08 LUG - C'è un regolamento di conti per la spartizione di proventi illeciti dietro l'omicidio, avvenuto a San Marco Evangelista (Caserta), del 25enne Stefano Margarita, residente nel quartiere napoletano di Secondigliano. Secondo quanto accertato dai carabinieri della Compagnia di Caserta, che hanno fermato i presunti responsabili del delitto - il padre di 57 anni e il figlio di 24 - Margarita, con altri tre amici del quartiere partenopeo, sarebbe arrivato a San Marco Evangelista per reclamare i soldi di alcune truffe consumate nei confronti di persone anziane. Il gruppo sarebbe andato fuori casa del 24enne, al quale avrebbe però dato manforte il padre; prima le minacce, quindi la lite con successivo accoltellamento, non si esclude per autodifesa. Ad avere la peggio il 25enne Margarita, morto poi in ospedale, mentre l'amico 24enne è stato ricoverato ma non in pericolo di vita. (ANSA).
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