Gip su urbanistica, 'non condivido Riesame ma devo attenermi'

Così in motivazioni revoca del divieto di dimora per Oggioni

(ANSA) - MILANO, 18 SET - Le "recenti decisioni assunte dal Tribunale del Riesame" di Milano sul caso urbanistica "pur non condivisibili, impongono" di "adottare il medesimo regime cautelare applicato a Giuseppe Marinoni, presidente della stessa commissione per il paesaggio della quale Oggioni era vicepresidente". Lo scrive il gip di Milano Mattia Fiorentini, che aveva firmato i sei arresti, tra cui quello di Marinoni, poi annullati dal Riesame, nel provvedimento con cui ha revocato oggi per Giovanni Oggioni, ex dirigente comunale ed ex numero due della Commissione finito ai domiciliari a marzo per corruzione, falso e depistaggio, la "misura cautelare coercitiva del divieto di dimora" nel capoluogo lombardo, che gli era rimasta. E proprio sulla base delle "decisioni" del Riesame, "non condivisibili" secondo il giudice, e dopo un'istanza della difesa, ora ha applicato "in sostituzione" a Oggioni, difeso dagli avvocati Corrado Limentani e Francesco Moramarco, le "interdittive della sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio e del divieto temporaneo di esercitare determinate attività professionali e imprenditoriali" per un anno. Il gip, in pratica, segnala che, "pur permanendo le esigenze cautelari" a carico di Oggioni del "pericolo di reiterazione criminosa" - che "come più volte ribadito, prescinde dal ruolo formalmente ricoperto dall'ex pubblico ufficiale, che può perpetuare le condotte delittuose tramite terzi" - le ordinanze del Riesame gli "impongono" di applicare, in sostanza, solo un'interdittiva. (ANSA).

Riproduzione riservata © Il Piccolo