Il Messico vieta delfinari e show con mammiferi marini

(ANSA) - CITTÀ DEL MESSICO, 03 LUG - Il Congresso messicano ha approvato una storica riforma della Ley General de Vida Silvestre, vietando l'uso di delfini e altri mammiferi marini in spettacoli, fissi o itineranti, su tutto il territorio nazionale. L'obiettivo principale delle nuove norme è proteggere questi animali dallo sfruttamento e dall'uso a fini di lucro. La revisione proibisce esplicitamente anche i delfinari. I circa 350 esemplari attualmente in cattività nel Paese, che — secondo i dati del Parlamento — rappresentano l'8% dei delfini in questa situazione a livello globale, dovranno essere trasferiti in recinti marini, abbandonando le vasche e le strutture in cemento. Nel corso del dibattito alla Camera dei deputati è stato ricordato che l'iniziativa è nota come "Legge Mincho" in memoria del delfino con lo stesso nome che, durante uno spettacolo nel 2020, saltò e si schiantò sul cemento, perdendo un occhio. Il provvedimento prevede un periodo di transizione di 18 mesi per le strutture coinvolte, durante i quali dovranno cessare le attività di spettacolo e riconvertirsi, salvaguardando i lavoratori. L'unica eccezione all'uso dei mammiferi marini sarà per attività giustificate da fini di conservazione, recupero, reintroduzione o ripopolamento di specie in pericolo. Jerónimo Sánchez, Direttore generale di Animal Heroes, una delle associazioni promotrici della legge, ha affermato: "La legge Mincho è una vittoria della ragione, della scienza e dell'empatia. Il Messico ha compiuto un passo deciso per lasciarsi alle spalle pratiche che perpetuano la sofferenza animale camuffata da intrattenimento". (ANSA).
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