In centinaia al presidio per la 46enne uccisa a Foggia

In piazza per dire no alla violenza. Presenti molti giovani

(ANSA) - FOGGIA, 26 AGO - Centinaia di persone hanno affollato la piazza centrale della città di Foggia per dar vita al presidio rumoroso organizzato per non dimenticare Fatimi Hayat, la 46enne uccisa nelle settimane scorse davanti alla sua abitazione dall'ex compagno. Un presidio spontaneo per "ribadire il no al patriarcato, ai femminicidi e a tutte le pratiche di normalizzazione della violenza maschile". Presenti anche rappresentanti dei centri antiviolenza, associazioni e molti giovani, oltre ai rappresentanti dell'amministrazione comunale tra cui la sindaca Maria Aida Episcopo. "C'è stata una risposta molto forte della cittadinanza. Una numerosa presenza di giovani", ha sottolineato l'assessore alla legalità del comune di Foggia Giulio De Santis. "Ma resta il fatto - aggiunge - che lo Stato ha fallito. Una persona, in questo caso Fatimi Hayat, ha denunciato ma è stata uccisa. Cosa non ha funzionato?". Nel giorno dei funerali, che saranno celebrati probabilmente domani, ci sarà un saluto religioso nella moschea di Foggia, secondo quanto comunicato dall'assessore De Santis con lutto cittadino già proclamato, poi la salma tornerà in patria come da volere dei familiari della 46enne. (ANSA).

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