Insegna pericolante, da pm Milano via libera alla rimozione

Verrà tolta dalla società anche quella che non ha ceduto

(ANSA) - MILANO, 04 LUG - La Procura di Milano ha dato il via libera allo smontaggio delle insegne di Generali sulla torre Hadid in zona CityLife, a Milano, dopo che una delle due ha ceduto il 30 giugno. Un'operazione che la società, da quanto si è saputo, organizzerà autonomamente e con un proprio progetto, ma che necessitava del nullaosta degli inquirenti in quanto il tetto del grattacielo è stato posto sotto sequestro. La messa in sicurezza dell'edificio, intanto, è stata completata e proseguono anche gli accertamenti nell'ambito dell'inchiesta delle pm Francesca Celle e Maura Ripamonti per crollo colposo. Ciò che dovranno valutare gli inquirenti, una volta rimossa le insegne, è in particolare la struttura metallica che ha ceduto. La Procura procederà, intanto, anche con l'acquisizione di documentazione per valutare quali imprese, con rispettivi titolari e responsabili, erano intervenute nella realizzazione della struttura, chi aveva eseguito i lavori e che si era occupato della manutenzione. Acquisizioni di carte utili per arrivare, poi, a iscrivere i primi nomi nel registro degli indagati, nei prossimi giorni, anche a garanzia in vista della consulenza tecnica sulle cause del cedimento, a cui potranno prendere parte anche i consulenti delle difese. (ANSA).

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