La goletta del Mediterraneo di pace attraccata a Trieste

(ANSA) - TRIESTE, 15 AGO - Incontri con le varie comunità di migranti presenti in città e dintorni, con la Caritas diocesana e altre realtà e associazioni del settore con un solo messaggio da portare, quello della pace. In particolare della pace nel Mediterraneo. E' l'iniziativa e l'obiettivo della Bel Espoir, la goletta che sta attraversando il Mare nostrum per portare dialogo e scambi come dal progetto voluto da papa Francesco, Med25, organizzata dalla diocesi di Marsiglia. La nave, un tre alberi lungo 29 metri, costruita in Danimarca nel 1944 e recentemente restaurata, ieri pomeriggio ha attraccato al Molo Audace, lungo le Rive, accolta dal vescovo di Trieste, Enrico Trevisi. Una testimonianza dell'importanza che la diocesi attribuisce all' iniziativa. A bordo ci sono venti giovani di 14 Paesi del Mediterraneo tra studenti, operatori, professionisti; Trieste è la sesta tappa del viaggio, dedicata alle migrazioni, di un viaggio cominciato a marzo e si concluderà a ottobre dopo 8 mesi di navigazione con 8 tappe coinvolgendo (l'ultima è Marsiglia) 200 giovani a bordo provenienti da ogni costa, fede e religione del Mediterraneo per annunciare la fraternità e la speranza sui passi dell'Anno Santo. L'obiettivo è uno solo: raggiungere la pace e rendere il Mediterraneo un posto umano e sicuro. (ANSA).
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