L'ex di Jessica Stappazzollo confessa il femminicidio

(ANSA) - VENEZIA, 31 OTT - È stato convalidato l'arresto di Douglas Reis Pedroso, il 41enne brasiliano fermato dai Carabinieri martedì dai Carabinieri con l'accusa di avere ucciso l'ex convivente, Jessica Stappazzollo, a Castelnuovo del Garda (Verona). La Gip del Tribunale scaligero, Paola Vacca, al termine dell'interrogatorio nel carcere veronese di Montorio ha confermato la misura della custodia cautelare. L'uomo ha ammesso di avere ucciso l'ex compagna, fornendo però un racconto con molte lacune, senza spiegare cosa abbia scatenato la furia che lo ha portato a colpire 27 volte la 33enne e spiegando di non ricordare perché aveva assunto sostanze stupefacenti. La vittima aveva una figlia, nata da una precedente relazione, che proprio a causa delle ripetute violenze maturate nell'ambiente domestico era stata data in affido esclusivo al padre che ora è seguito da un legale, Matteo Destri, per la tutela della parte civile. Dall'autopsia è emerso che sono state 27 le coltellate sferrate da Douglas Reis Pedroso durante la mortale aggressione all'ex compagna, Jessica Stappazzollo Custodio de Lima, nell'abitazione dell'uomo a Castelnuovo del Garda (Verona). L'autopsia, disposta dal pubblico ministero Federica Ormanni che coordina l'indagine ed eseguita all'Istituto di Medicina legale del Policlinico di Borgo Roma, ha stabilito che la donna è stata raggiunta al torace da quattro fendenti, dei quali due hanno colpito il cuore, causando la morte per shock emorragico. L'ora precisa del decesso invece non è ancora certa, probabilmente nella notte tra domenica e lunedì, poi circa 24 ore più tardi è stato scoperto il femminicidio. (ANSA).
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