L'iconico 'Sheherazade' di Vanoni rivive con un inedito

Edizione rimasterizzata a 30 anni dalla pubblicazione

(ANSA) - ROMA, 27 OTT - A trent'anni dalla sua prima pubblicazione, torna uno dei dischi più amati di Ornella Vanoni: "Sheherazade". Dopo il successo del remix di "Rossetto e cioccolato", uscito lo scorso giugno, Nar International prosegue i festeggiamenti per il trentennale di "Sheherazade" attraverso una speciale edizione, con i brani rimasterizzati dai nastri originali, impreziosita da un inedito firmato dalla stessa Vanoni con Giorgio Conte, "Senza di te", rimasto escluso dall'album del 1995, e dalla versione piano e voce di "Bello amore", con gli autori del brano (Giuseppe Barbera e Ornella Vanoni) che lo interpretano nella sua essenza. "Sheherazade" uscirà il 31 ottobre 2025 nei negozi tradizionali e sulle principali piattaforme online, e sarà disponibile in tre versioni: digitale, CD, e per la prima volta anche in doppio vinile colorato. Link Pre-Order: https://bio.to/sheherazade_vanoni. Il disco rappresenta l'apice della collaborazione con Mario Lavezzi, che ne firmò la produzione artistica, mentre Ornella curò personalmente il concept e la direzione creativa, riunendo attorno a sé alcuni tra i più raffinati e sensibili artisti della scena musicale. "Sheherazade è un grande archetipo femminile. Una donna che salva tutte le altre donne, usando la fantasia" ha dichiarato la Vanoni, che in questo progetto si era identificata nella figura della narratrice de "Le mille e una notte", simbolo di forza, creatività e libertà femminile. Registrato nel 1995 a Villa "La Quiete" di Forte dei Marmi e pubblicato lo stesso anno, "Sheherazade" è uno degli album più raffinati del repertorio della Vanoni. L'artista aveva chiamato a collaborare a questo disco una varietà di artisti, musicisti e arrangiatori, tenendoli insieme attraverso una sofisticata idea di musica leggera: dallo stesso Lavezzi (che firma quattro brani) a Mogol e a Oscar Avogadro, da Giorgio Conte a Grazia Di Michele, da Paolo Fresu alla leggenda del jazz americano Gerry Mulligan, ma anche musicisti multilingue come il chitarrista franco-vietnamita Nguyén Lé e il cantante e musicista folk ugandese Geoffrey Oryema (già musicista di Peter Gabriel), all'arrangiatore americano Bob Rose. "Non è semplice fare un disco, soprattutto se ci stai dentro come ci sono stata io, in maniera cantautorale, produttiva, insieme a Lavezzi. Non sempre eravamo d'accordo e non sempre Mario capiva la direzione che avevo in testa, ci sono stati anche momenti difficili. Ma entrambi siamo stati felici del risultato finale" conclude Ornella. Da menzionare il brano "Bello amore", originariamente rimasto escluso dall'album per essere presentato nel 1996 al Festival di Sanremo, ma squalificato perché poche ore prima della prova con l'orchestra al Teatro Ariston la melodia fu eseguita in un programma radiofonico della RAI, con un altro testo. "Sheherazade" è un album che ancora oggi parla alle nuove generazioni, unendo poesia, consapevolezza femminile e un'estetica musicale che continua a risplendere nel tempo. (ANSA).

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