Mattarella: "Il diverso da se' visto come nemico da annientare"
"Nelle societa' di oggi ritorna un clima di avversione e rancore, di reciproco rifiuto che spesso sfocia nella violenza e giunge all'omicidio. Sui social e non solo su di essi vengono amplificate parole di odio che vengono accompagnate da una narrazione per generare sfiducia, per provocare conflitti, divisioni e scontri. Sono rifiutate la realta', il rispetto delle opinioni, la critica civile, il diverso da se' stessi viene visto come un nemico, un nemico da combattere e abbattere, lungi dal considerare la diversita' di opinione una sfida all'approfondimento si ritiene che gli altri debbano essere annientati. Si rischia che la violenza diventi ordinaria e banale e c'e' chi ne arriva a fare una ragione di vanto". Cosi' il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso del suo intervento alla cerimonia a Colleferro in ricordo di Willy. (NPK)
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