Nuovo pentito conferma a Dda Milano 'alleanza tra le mafie'

(ANSA) - MILANO, 24 OTT - Ha deciso di pentirsi e di collaborare con la giustizia William Alfonso Cerbo, uno dei vertici del clan catanese dei Mazzei, e ha confermato in più verbali delle ultime settimane l'esistenza, ricostruita dalle indagini della Dda di Milano e dei carabinieri del Nucleo investigativo, di "un'alleanza" tra Cosa Nostra, 'ndrangheta e camorra, che sarebbe stata attiva tra Milano e Varese per fare "affari" e con legami anche col mandamento di Castelvetrano (Trapani), quello di Matteo Messina Denaro. La novità è emersa nella maxi udienza del procedimento "Hydra" di stamani a carico di 146 persone, davanti al gup Emanuele Mancini, nel corso della quale, come preannunciato, il procuratore Marcello Viola e i pm Alessandra Cerreti e Rosario Ferracane hanno depositato atti di nuove indagini integrative, tra cui appunto i verbali del nuovo pentito Cerbo e riscontri con intercettazioni. Le indagini, passate anche per una decisione del gip che bocciò gran parte degli arresti poi però confermati da Riesame e Cassazione, hanno documentato un presunto "sistema mafioso lombardo", ossia una ipotizzata "alleanza" tra "appartenenti" a Cosa nostra, 'ndrangheta e camorra, all'ombra di Messina Denaro, morto nel settembre 2023 e che era stato arrestato a gennaio dopo oltre 30 anni di latitanza. Tra gli imputati del maxi procedimento, infatti, figura Paolo Aurelio Errante Parrino, parente del boss. A Viola e Cerreti, tra l'altro, nei mesi scorsi era anche stata rafforzata la scorta per minacce ricevute legate a queste indagini. (ANSA).
Riproduzione riservata © Il Piccolo








