Papa: Becciu, 'l'ho abbracciato e condiviso la gioia di tutti'

Il cardinale sardo ricorda: 'ci siamo conosciuti a Cuba

"Dopo l'elezione ho abbracciato il Papa nella Cappella Sistina e ho condiviso la gioia di tutti". Così il cardinale Angelo Becciu in un passaggio dell'intervista pubblicata oggi sul quotidiano L'Unione Sarda, nella quale racconta la sua emozione e la sua contentezza seguita all'elezione di Leone XIV, ma anche i suoi ricordi legati al nuovo Pontefice. "Una volta ci siamo incontrati per caso in piazza San Pietro. Fu lui ad avvicinarsi per dirmi: 'noi ci conosciamo. Si ricorda quando, in qualità di Superiore generale degli agostiniani, sono venuto a Cuba nella Nunziatura apostolica che lei guidava, per visitare i padri agostiniani a L'Avana?' Ma l'ho incontrato altre volte - precisa - per il suo ruolo all'interno della Curia". Becciu si è soffermato anche sulla sua vicenda giudiziaria: "Non nego la sofferenza, ma questo soffrire, per me prete e cardinale, voglio offrirlo a Dio per il bene della Chiesa. Le nostre sofferenze sono momenti difficili, ma nella prospettiva della Chiesa diventano piccole cose che hanno valore perché poi ottengono la grazia di Dio". E sulla sua esclusione dal Conclave dice: "Non ho partecipato, ma mi sono sentito quasi un piccolo Mosè che eleva le mani al cielo perché Dio possa inviare lo Spirito Santo per illuminare i cardinali. È stata un'esperienza speciale". (ANSA).

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