Polizia Postale Fvg sequestra 30 siti d'investimento in criptovaluta

(ANSA) - TRIESTE, 27 DIC - Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Friuli Venezia Giulia, coordinato dal sostituto procuratore di Trieste Chiara De Grassi, al termine di accurate investigazioni digitali ha individuato e sequestrato 30 siti internet utilizzati per indurre i cittadini a fare investimenti in criptovaluta, in realtà falsi. Le indagini sono state avviate dopo che una persona è stata "agganciata" tramite noti applicativi di messaggistica istantanea con utenze e account fittiziamente intestati. L'uomo, convinto dell'effettiva conclusione di un contratto di lavoro a distanza, ha invece subito una perdita di circa settemila euro apponendo - come gli era stato richiesto di fare - "like" su alcuni video social in cambio di piccole somme di denaro. Successivamente, gli è stato proposto di compiere attività di trading in criptovalute assicurando guadagni rapidi. Che ovviamente non si sono mai verificati. A disposizione dell'uomo era stato messo anche un portale web per verificare i "reali" andamenti dei mercati, con gli investimenti apparentemente più convenienti da realizzare versando su wallet, in realtà dei truffatori. Le indagini informatiche hanno individuato gli altri 29 portali costituiti dalla stessa organizzazione, tutti simili e aventi dominio ".it", realizzati per truffare utenti italiani. C'è "un continuo incremento di denunce di cittadini truffati per falsi investimenti online", dunque bisogna "diffidare dalle proposte di guadagno facile e di quelle con rendimenti elevatissimi", consiglia la Dirigente del Centro Operativo Sicurezza Cibernetica Polizia Postale e Comunicazioni Fvg, Michela Sambuchi. Occorre invece rivolgersi "agli intermediari autorizzati e verificare la loro iscrizione alla Consob per avere la certezza di operare con società esistenti", conclude. (ANSA).
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