Pregiudicato astigiano Lo Porto condannato a oltre 26 anni

(ANSA) - TORINO, 23 OTT - È arrivato il conto per Emanuele Lo Porto, 65 anni, nome noto della malavita astigiana. Oggi il tribunale di Asti lo ha condannato a 26 anni e 8 mesi di reclusione, quale somma di tutti i capi d'imputazione, compreso un tentato omicidio. Il processo è nato dall'attività investigativa del comando provinciale dei carabinieri, collegato a un più ampio fascicolo affidato alla Direzione distrettuale antimafia di Torino. Era partito da una serie di reati avvenuti tra il 2018 e il 2020. Nel 2023 erano finite in cella una dozzina di persone, accusate a vario titolo di rapine in villa, estorsioni, porto d'armi. Non Lo Porto, all'epoca latitante, su cui gravava già una condanna definitiva per una storia di usura, che aveva coinvolto anche la moglie e il figlio. A Lo Porto nella sentenza di oggi è stato contestato anche il tentato omicidio di Florian Gjoka, di origini albanesi, scampato a un agguato a colpi di pistola nel 2017. Altri capi di imputazione hanno riguardato l'accusa di avere partecipato a due rapine in villa, nel Cuneese e nell'Alessandrino e a una tentata estorsione da 50mila euro ai danni di un ristoratore. Pochi giorni fa la Dia e i carabinieri avevano eseguito un decreto di confisca di prevenzione emesso dal tribunale di Torino nei confronti del suo nucleo familiare, riguardante immobili e risparmi per un valore di circa 2 milioni di euro. (ANSA).
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