Puzzer, da leader 'no pass' ad aiuto cuoco, in attesa sentenza

(ANSA) - TRIESTE, 08 GIU - Lavora come cameriere in un ristorante di Muggia, in provincia di Trieste, l'ex portuale Stefano Puzzer, leader del movimento No green pass, con un trascorso anche da candidato nel 2022 alle politiche con Italexit, il movimento fondato da Gianluigi Paragone. Lo scorso anno, dopo il licenziamento ufficiale dal porto di Trieste, disposto dal Tribunale del Lavoro, che non aveva accolto il suo ricorso, Puzzer era andato a Roma per protestare davanti alla Camera dei deputati. La vicenda è arrivata al terzo grado, in Cassazione, e la relativa sentenza è attesa per mercoledì prossimo. Intanto, in questi giorni sui social l'ex leader ha annunciato una nuova parentesi della sua vita, quella da aiuto cuoco in un ristorante. "Ma non è l'unico lavoro - precisa all'ANSA - faccio anche il custode in un campeggio sempre a Muggia e lo scorso inverno avevo un'occupazione in Val Badia. Fino a quattro anni fa ero un portuale - racconta - poi mi sono sempre e comunque dato da fare, in altro modo e in altri contesti". Quanto al movimento No green pass, di cui è ancora portavoce a livello nazionale, ci tiene a ricordare che esso "continua a esistere e a operare: abbiamo diversi comitati nati in tutta Italia, che si battono ancora contro le discriminazioni accadute tra vaccinati e non vaccinati. Ribadiamo sempre che non ci devono essere differenze e che ognuno - conclude - deve essere libero di scegliere ciò che ritiene opportuno fare per la sua vita". (ANSA).
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