Rapine e pestaggi, preso un gruppo di giovani a Reggio Emilia

Eseguite cinque misure cautelari, una vittima sfregiata al viso

(ANSA) - BOLOGNA, 26 GIU - Tra fine marzo e inizio aprile avrebbeero commesso tre rapine violente e un'aggressione con lo sfregio permanente del viso di un giovane egiziano. Al termine di indagini su un gruppo di giovani tunisini, coordinate dalla Procura di Reggio Emilia e di quella per i minorenni di Bologna, la squadra mobile reggiana ha eseguito cinque misure cautelari. Per tre maggiorenni, con precedenti, il Gip ha disposto la custodia in carcere, mentre per due minori il collocamento in comunità. Un terzo minore destinatario di misura è irreperibile, mentre un quarto era già stato arrestato per altre vicende, poco dopo i fatti. Il 30 marzo, a distanza di poche ore l'una dall'altra, la Polizia era intervenuta in via Secchi e in corso Garibaldi per due rapine commesse ai danni di giovani nordafricani, accerchiati e picchiati da un gruppo, derubati di portafogli, scarpe, smartphone, monopattini e altro. Nel secondo caso alla vittima è stato rotto il setto nasale. Fin da subito si pensò che gli autori fossero gli stessi e mentre le indagini andavano avanti, si sono verificati gli altri due episodi, il 2 aprile, al Parco del Popolo e poi all'interno dei parcheggi della ex Caserma Zucchi. Nel primo caso un 48enne italiano venne aggredito, con frattura dello zigomo, e rapinato. Nel secondo, un egiziano, intervenuto per difendere una studentessa, è stato sfregiato al viso con arma da taglio. Immagini, testimonianze e analisi dei social hanno permesso di ricostruire i ruoli degli indagati e hanno portato all'identificazione e agli arresti. (ANSA).

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