Shahin libero, la comunita' musulmana a Torino dopo la notizia
Le frasi dell'imam Mohamed Shahin non bastano, di per se', a formulare "un giudizio di pericolosita' in uno Stato di diritto", tanto piu' che gia' la procura di Torino le aveva valutate come semplice "espressione di pensiero che non integra estremi di reato". E' quanto scrivono i giudici della Corte d'appello del capoluogo piemontese motivando lo stop al trattenimento dell'uomo nel Cpr di Caltanissetta. Secondo i giudici le parole "sono da ritenersi pienamente lecite in quanto rientranti nell'alveo degli articoli 21 della Costituzione e 10 della Cedu". La comunita' musulmana si riunisce in piazza a Torino, dopo la notizia della liberazione dell'imam della moschea di San Salvario Mohamed Shahin in largo Saluzzo. (immagini di Tino Romano)
Riproduzione riservata © Il Piccolo
