Tennis: Sinner si ritira, Alcaraz vince Cincinnati

Malessere fisico per l'altoatesino che si arrende nel primo set. Jannik: ««Sono sceso in campo per il pubblico ma non ce la faccio. Mi sento troppo male, non posso muovermi»

L'epilogo che non ti aspetti. la finale del Masters 1000 di Cincinnati tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz dura appena 23 minuti, con l'altoatesino che si ritira quando era sotto 5-0 contro lo spagnolo per un malessere.

La sfida tra il numero 1 e il numero 2 al mondo vede lo spagnolo vincere il torneo per l'abbandono del suo rivale: «Sono sceso in campo per il pubblico ma non ce la faccio. Mi sento troppo male, non posso muovermi», le parole dell'altoatesino quando ha comunicato il ritiro. Subito Alcaraz si è avvicinato all'avversario per consolarlo, a conferma che al di là della rivalità tra i due c'è grande rispetto, e poi, sulla telecamera ha scritto «Sorry Jannik». Il numero 1 al mondo ha poi chiesto scusa al pubblico venuto per assistere alla finale di Cincinnati.

Che Sinner fosse in difficoltà lo si è capito dal primo game: l'inizio del match è subito complicato per l'altoatesino che subisce il break al primo game e poi va sotto 2-0 complici anche una serie di errori gratuiti dell'altoatesino apparso in difficoltà. Ne approfitta lo spagnolo che strappa nuovamente il servizio e si porta sul 3-0. L'inerzia del primo set è tutta a favore dello spagnolo che si porta agevolmente sul 4-0 con un Sinner sempre in ombra e in difficoltà dal punto di vista fisico. Alcaraz va sul 5-0 ma a preoccuapre sono le condizioni del numero uno al mondo che infatti al cambio di campo decide di ritirarsi. Alcaraz vince, ma non c'è gioia.

«Mi dispiace deludervi ma da ieri non mi sentivo bene,- le parole di Sinner alla premiazione, salutato dall'ovazione del pubblico - speravo di migliorare ma sono peggiorato. Mi dispiace tanto perché molti di voi oggi avevano altro da fare. Carlos, congratulazioni, non è il modo che volevi, ti auguro il meglio per il resto della stagione. Grazie al mio team per spingermi ogni giorno. Grazie per il sostegno e per aver capito la situazione. Mi dispiace deludervi, ma a volte capitano queste situazioni e bisogna saperle accettare. È stato uno dei tornei più caldi che io abbia mai giocato. Grazie per il sostegno e alle persone che sono venute. Un grazie anche agli arbitri e alle persone che lavorano dietro le quinte. Ci rivediamo l'anno prossimo... sperando di essere in una condizione migliore».

Alcaraz conquista il sesto titolo stagionale a una settimana dagli Us Open. «Non avrei voluto vincere così, mi spiace - le parole dello spagnolo - Capisco come tu possa sentirti in questo momento, non posso dire nulla che tu non sappia. Sei un grandissimo campione, e ritornerai ancora più forte come hai sempre fatto. Così fanno i grandi campioni e tu lo sei. Non saprei cosa dire...continuo con il mio team. Questo torneo dura tanto, l'atmosfera è bella, mi sento bene sul campo, lavoriamo bene. E per questo devo ringraziarvi, non solo per il lavoro di questa settimana, ma per quello di sempre. Tutti quelli che rendono possibile questo torneo, un grande torneo per me, quest'anno ancora più bello. Riusciamo a passare bene il tempo tra una partita all'altra, è stata una gioia far parte di questo torneo quest'anno. Le persone sono splendide, in ogni allenamento, in ogni partita c'è l'affetto del pubblico, e lo apprezzo. Giocare di fronte a voi è un piacere».

Il quattordicesimo confronto tra Sinner e Alcaraz se lo aggiudica lo spagnolo che ora, alla vigilia degli Us Open guadagna punti pesantissimi nella corsa per la posizione di numero 1.

Ora le speranze italiane sono tutte affidate a Jasmine Paolini che nella notte italiana sfiderà per il titolo del torneo femminile la polacca Iga Swiatek

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