Trump "abbatte" Sprigsteen con una pallina da golf

(di Alessandra Baldini) (ANSA) - NEW YORK, 22 MAG - Bruce Springsteen pubblica un album digitale in cui attacca Donald Trump il quale a sua volta replica con un "fake video" in cui "abbatte" la rockstar con una pallina da golf alla schiena. E' l'ultima puntata della faida che oppone The Boss al presidente americano che nei giorni scorsi aveva auspicato un'inchiesta su Springsteen e su altre star come Beyonce' e Bono che nella campagna elettorale 2024 avevano appoggiato la rivale Kamala Harris. L'EP di Springsteen, registrato dal vivo il 14 maggio in Inghilterra, include, oltre a quattro canzoni, gli attacchi sferrati dal Boss la scorsa settimana durante un concerto a Manchester: "L'America che amo e che per 250 anni e' stata un faro di speranza e liberta' e' attualmente nelle mani di una amministrazione corrotta, incompetente e traditrice", aveva proclamato Bruce introducendo il brano Land of Hopes and Dream e facendo appello a quanti credono nella democrazia ad "alzare le voci contro l'autoritarismo". Non un compito facile per i divi del pop e del rock nel Trump 2.0: a Cannes Spike Lee ha ammesso che per gli artisti della musica essere attivi politicamente come negli anni Settanta "puo' far male al portafoglio". C'e' poi la questione degli attacchi al titolare della Casa Bianca dall'estero per cui Trump ha minacciato Springsteen: "Chiuda il becco e quando torna vedremo cosa farne". Nelle scorse settimane, in procinto di partire in tournée in Europa, il canadese-americano Neil Young si era posto lo stesso problema: "Se dico come la penso, rischio di essere fermato alla frontiera?". A Trump l'attacco di Springsteen da Manchester non e' andato a genio: dopo aver subito dato al Boss della "prugna secca" e chiesto, senza prove, di metterlo sotto inchiesta per presunti pagamenti illeciti dalla campagna della Harris, il presidente ha ora ribattuto su Truth col falso video in cui, a un vecchio filmato che lo vede impegnato sui campi di golf, e' stato incollato quello di una pallina che sembra centrare Springsteen in mezzo alla schiena sbattendolo a terra sul palcoscenico. Il dissenso di Springsteen peraltro non e' isolato: unendosi senza fanfara alla resistenza anti-Trump, due giorni fa Taylor Swift ha lanciato una versione rimasterizzata del suo brano Look At What You Made Me Do in apertura della penultima puntata di Handmaid's Tale. La canzone del 2017 accompagna la rivolta delle ancelle contro i Comandanti di Gilead, la teocrazia immaginata nel romanzo distopico di Margaret Atwood in cui le donne hanno perso i loro diritti, segnalando che la popstar non ha apprezzato il piu' recente attacco di Trump quando, memore dell'endorsement la scorsa estate alla Harris, lui aveva sostenuto che "da quando ho detto che la odio, la Swift non e' piu' hot". (ANSA).
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