Non si fermano le proteste in Georgia, migliaia in piazza a Tbilisi
La polizia georgiana ha sparato gas lacrimogeni e idranti nel quarto giorno consecutivo di proteste pro-UE che hanno attirato decine di migliaia di persone, mentre il primo ministro Irakli Kobakhidze ha respinto le richieste di nuove elezioni. Alcuni manifestanti hanno lanciato fuochi d'artificio e pietre contro la polizia antisommossa, mentre altri hanno eretto barricate in un viale centrale della capitale della Georgia, Tbilisi.
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