Udine in Festival dal 3 al 7 maggio
Perché non fermarsi prima? Abbiamo perso la misura di chi siamo, il senso di quanto fragile’ e interconnesso sia il mondo in cui viviamo, e ci illudiamo di poter usare una dose, magari «intelligente», di violenza per mettere fine alla terribile violenza altrui.
(Tiziano Terzani, Lettere contro la guerra)

Dire che i tempi che stiamo vivendo non siano facili è certamente un eufemismo: tra pandemia e guerre, diventa essenziale recuperare, per dirla con Terzani, il senso di quanto fragile sia il mondo, e confrontarsi per cercare di capire cosa possiamo fare in concreto. Parlare, discutere, ascoltarsi gli uni con gli altri: è questo il motore del Festival VICINO/LONTANO, a Udine dal 3 al 7 maggio, con eventi di anteprima dal 28 aprile; la parola chiave di questa edizione è Potere. Ottanta gli appuntamenti in programma, tra confronti, incontri, concerti, mostre, spettacoli e proiezioni, che coinvolgeranno 200 personalità dal mondo delle scienze, della letteratura, dell’arte, dello spettacolo e dell'informazione: tra queste Francesca Mannocchi, Ivan Dimitrijević, Vera Politkovskaja, Lucio Caracciolo, Franco “Bifo” Berardi, Fabrizio Gatti.

La serata per la premiazione del vincitore del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani sarà, come ogni anno, il momento centrale del festival. Sempre molto attesa dal pubblico, è in programma sabato 6 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine: Angela Terzani, presidente della giuria, premierà il vincitore di questa diciannovesima edizione: Zerocalcare, alias Michele Rech, per No Sleep Till Shengal (Bao Publishing), il racconto del viaggio compiuto nella primavera del 2021 da Zerocalcare, insieme a una delegazione italiana, nel nord dell’Iraq, a Shengal. Tra dolore, rabbia, paura, e sempre sotto la guida del dubbio e dell’autoironia, a cancellare ogni rischio di retorica, immagini e parole documentano le condizioni di vita e la lotta della comunità irachena degli ezidi, un popolo sopravvissuto al genocidio dell'Isis, protetto dalle milizie curde, con cui condivide il progetto politico di confederalismo democratico, che prevede uguaglianza di genere, giustizia sociale, convivenza tra i popoli, rispetto per l’ambiente. Zerocalcare ne parlerà con Marino Sinibaldi, con interventi di Lucio Degani, primo violino della Nuova Orchestra da Camera Ferruccio Busoni.

A grande richiesta, da Vicino/lontano 2022 verrà riproposto il toccante e più che mai necessario appello per la pace, in Israele e altrove, di Due padri, lettura scenica a cura di Massimo Somaglino e Alessandro Lussiana, dal libro vincitore del Premio Terzani 2022, Apeirogon di Colum McCann (giovedì 4 alle 21). A chiudere il festival 2023 (domeni,a 7 alle 21) sarà lo scrittore e drammaturgo Stefano Massini, trionfatore ai Tony Awards 2022, che racconterà al pubblico la sua nuova opera, edita da Einaudi, Manhattan Project.

La partecipazione a tutti gli eventi del festival sarà libera e gratuita, fino a esaurimento dei posti disponibili, salvo dove diversamente indicato in programma. A partire da mercoledì 26 aprile sarà attivo in Largo Ospedale Vecchio l’infopoint del festival dove si potrà ritirare il materiale informativo e/o diventare “Amici di vicino/lontano”, sostenendo la 19 esima edizione del festival e garantendosi la priorità di accesso alla chiesa di San Francesco per tutta la durata del festival oltre che per ritirare i biglietti gratuiti per la serata del Premio Terzani.
I biglietti numerati per la serata di sabato 6 maggio si potranno ritirare, gratuitamente, per un massimo di 2 a persona, presso la biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udine negli orari di apertura (16 -19), a partire da giovedì 4 maggio.
Dalle 16 del 4 maggio i biglietti saranno scaricabili gratuitamente anche sul circuito Vivaticket. Gli “Amici di vicino/lontano” 2023 avranno la possibilità di ritirare i biglietti in anticipo, martedì 2 e mercoledì 3 maggio, sempre presso la biglietteria del teatro.
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