Batte la testa prima di una partita di softball a Staranzano, grave un pordenonese
Il giocatore avrebbe perso l’equilibrio battendo la testa sul muretto di delimitazione del diamante: è ricoverato all’ospedale di Udine

Si trova ricoverato all’ospedale civile di Udine, in prognosi riservata, P.M., 53 anni, protagonista di un serio infortunio occorsogli mentre si trovava, venerdì sera, al campo da baseball di Staranzano. L’uomo, che abita nella provincia di Pordenone, stava effettuando il rituale riscaldamento prima di una partita del campionato amatori di softball, gara che doveva vedere opposti il Cervignano del Friuli ed il Castelfranco Veneto, formazione nella quale milita.
Secondo una prima ricostruzione da parte dei presenti, l’uomo, correndo all’indietro, avrebbe improvvisamente perso l’equilibrio, cadendo di spalle e sbattendo violentemente il capo sul muretto in cemento che delimita il diamante di piazzale Atleti Azzurri d’Italia. Immediata la richiesta di soccorso. L’uomo, che ha riportato un violento trauma cranico, è sempre rimasto cosciente.
La centrale operativa regionale della Sores ha immediatamente inviato sul posto un’ambulanza del 118 e l’equipe medica specializzata dell’elicottero, alzatosi in volo dall’aeroporto di Ronchi dei Legionari. Il rianimatore ha quindi proceduto a stabilizzare l’atleta sul posto, prima di intubarlo e farlo trasportare, d’urgenza in volo, all’ospedale del capoluogo friulano, dov’è stato ricoverato in prognosi riservata e con codice rosso. La dinamica dell’accaduto, che ha tenuto col fiato sospeso compagni di squadra, avversari ed il pubblico presente, è ora al vaglio delle forze dell’ordine che sono intervenute sul posto.
A Staranzano, l’altra sera, era in programma la dodicesima e ultima giornata della stagione regolare del campionato regionale amatoriale di softball, manifestazione che vede al via parecchie squadre e che, ormai, è diventata una tradizione nel panorama del “batti e corri” del Friuli Venezia Giulia. Un modo, per tanti ex giocatori e appassionati, di tenersi sempre in forma e di provare sempre le emozioni della palla e del guantone. La gara, ovviamente, dopo quanto accaduto, non è stata disputata.
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