Prenotano le vacanze con Fly Go ma il biglietto aereo è fantasma
Decine di viaggiatori si sono rivolti all’Adico per denunciare di aver acquistato i ticket sul portale rumeno che propone voli low cost ma si essersi trovati a terra. Il presidente Garofolini: «Intervengano l’Antitrust ma anche quelle compagnie che subiscono le conseguenze di questa vendita truffaldina»

Pagano il biglietto aereo senza mai riceverlo. Adico assiste decine di viaggiatori mestrini vittime del portale rumeno Fly Go. Disservizi, raggiri, inefficienze, disguidi. Come ogni anno, anche questa estate parte con le classiche beghe per i vacanzieri alle prese con voli cancellati, valigie smarrite, case fantasma, prenotazioni online fasulle.
Il caso di questi giorni (o, meglio, di queste settimane) ha un nome preciso che ormai, si spera, molti conoscono: Fly Go. Da giorni Adico riceve molte segnalazioni e richieste d’assistenza da parte di cittadini mestrini che si sono imbattuti in questo portale di prenotazione all’interno del quale dovrebbe essere possibile acquistare biglietti aerei lowcost.
Il problema è che dopo il pagamento, i viaggiatori, almeno quelli che hanno contattato Adico, non ricevono nulla e iniziano una battaglia contro i mulini a vento per ricevere il rimborso.
La situazione appare ormai fuori controllo tanto che la circostanza è stata raccontata anche da alcuni programmi tv (leggi Striscia la Notizia). Evidentemente, però, non tutti hanno visto il servizio di Canale5 oppure, più probabilmente, hanno comprato il biglietto prima che andasse in onda.
Resta il fatto, però, che ormai anche il web è inondato di recensioni negative contro FlyGo accusata, appunto, di incassare i soldi dei ticket senza poi inviarli al diretto interessato
All’apparenza si tratta di una vera e propria truffa, ma questo lo diranno le autorità competenti. Fatto sta che, a quanto pare, il portale continuerebbe a operare e sempre con le stesse modalità.
Ma cos’è Fly Go? Dal sito si legge questo: “Risparmia sui Voli con le Tariffe Low Cost FlyGo. Prenota il tuo biglietto aereo online. Scopri le migliori offerte FlyGo e viaggia lowCost in Tutta Europa”. Insomma, teoricamente si tratta di un semplice portale di prenotazione per voli a basso costo. La cosa certa è che la sede si trova a Bucarest, in Romania, ed è praticamente impossibile mettersi in contatto con loro.
Infatti le persone che hanno chiesto assistenza ad Adico raccontano di aver scritto più volte agli indirizzi indicati nel sito, quelli che dovrebbero servire per richiedere il rimborso, senza ricevere mai alcuna risposta.
A questo punto chi conosce la situazione sa che non è il caso di prenotare tramite questo portale in attesa di capire quale sarà il suo destino, visto che già da diversi anni il comportamento anomalo, per non chiamarlo raggiro, era stato segnalato all’Antitrust. Chi non ne è al corrente, però, rischia di cadere facilmente nella rete.
Il motivo? Quando qualcuno avvia una ricerca puntando sulla compagnia Ryanair, ma anche su altre compagnie low cost, si ritrova quasi sempre come primo sito di prenotazione proprio Fly Go.
«In questi casi – spiega Carlo Garofolini, presidente di Adico – ci si trova di fronte a una controparte che non risponde ai reclami e alle contestazioni e che oltretutto ha sede in un Paese straniero. Anche per una associazione come la nostra, abituata a destreggiarsi bene in questo mondo, non è facile tutelare i viaggiatori rimasti a piedi. L’unica chance, riservata a chi ha pagato la carta di credito, è quella di procedere con il chargeback, ovvero la richiesta di rimborso del biglietto all’istituto che ha emesso la carta che poi dovrebbe rifarsi con la stessa Flygo. Non sempre però è prevista questa possibilità quindi non è detto che tutti riescano a riavere i soldi indietro. Una diffida rischia di cadere nel vuoto. Di certo deve intervenire l’Antitrust ma anche quelle compagnie lowcost che di fatto subiscono le conseguenze di questa vendita truffaldina».
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