Rissa a Lignano, giovane colpito con un martello: è in gravi condizioni

Una rissa nelle vicinanze della discoteca e un giovane, di nazionalità georgiana, ferito in modo grave. Si tratta di un operaio del 2004, residente a Udine, che è stato trovato riverso a terra, all'alba di lunedì 2 giugno, poco distante dal Ca’ Margherita, in via Pantanel a Lignano. Stando ad alcune testimonianze, tutte da verificare, sarebbe stato colpito con un martello.

Il ragazzo, dopo le prime cure ricevute sul posto, è stato trasportato in gravi condizioni all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine.

Ancora da chiarire, quindi, la dinamica di quanto successo: le lesioni riscontrate dal personale medico sono comunque risultate subito compatibili con un'aggressione.

Quando i carabinieri della stazione di Lignano, assieme ai colleghi del Nucleo operativo e radiomobile di Latisana sono intervenuti sul posto, poco dopo le 5 del mattino, su segnalazione del titolare della discoteca Ca’ Margherita, informato di quanto accaduto nelle vicinanze del locale (che aveva chiuso intorno alle 4.20), hanno trovato il giovane a terra, ferito. «La discoteca era chiusa da 40 minuti - la testimonianza di Riccardo Badolato - Erano circa le 5. Alcuni clienti mi hanno detto di aver visto alcuni ragazzi e un giovane steso a terra lungo via Pantanel, a circa 400 metri dal mio locale. Io ho subito avvertito le forze dell’ordine. La mia sicurezza è andata sul posto ma nessuno mi ha riferito di martelli. Stiamo collaborando con le forze dell’ordine, anche nel nostro interesse, per dare una mano al fine di ricostruire che cosa possa essere accaduto. Le ipotesi sono tutte aperte. Non si esclude una rissa ma il giovane potrebbe essere anche stato investito per quanto ne sappiamo. Saranno i carabinieri a far luce su quanto successo».

I militari dell'Arma hanno ascoltato alcuni testimoni: non è esclusa l’ipotesi che il giovane sia rimasto ferito a seguito di una rissa. Determinanti, per comprendere che cosa sia realmente accaduto, saranno le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona. Oltre, ovviamente, alla testimonianza del ventenne trasportato in ospedale.