Due anni dall’uccisione di Giulia Cecchettin, le iniziative in programma
A Padova gli studenti universitari organizzano un “minuto di rumore” al Portello. Messa di suffragio a Saonara, dove la ragazza vittima di femminicidio è sepolta. Corsi gratuiti di difesa personale al femminile

Per tutto il mese di novembre una serie di eventi ricorda a Saonara il secondo anniversario della morte di Giulia Cecchettin, la ventiduenne studentessa uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta. Alle 19,30 di oggi, nella chiesa parrocchiale di Saonara, Giulia verrà ricordata durante la messa di San Martino, patrono del paese, celebrata anche in suo suffragio. Si pregherà per lei al momento della preghiera dei fedeli, e il parroco don Francesco Monetti parlerà del suo sacrificio anche nell’omelia.
L’amministrazione comunale ha invece in programma iniziative di carattere sportivo e culturale. Nella palestra di via Martiri Giuliani e Dalmati intitolata proprio a Giulia Cecchettin continua, per terminare venerdì 5 dicembre, un corso gratuito di difesa personale “al femminile”, rivolto a donne di tutte le età che vogliano sentirsi più sicure in qualsiasi situazione e ambiente.
Domenica 16 novembre alle 14,30, sempre nella palestra di Saonara, avrà luogo il primo appuntamento di una serie di eventi provinciali indirizzati al mini basket femminile, promossi dal Comitato Provinciale FIP Padova. “Bambine in campo”, questo il titolo dell’iniziativa, sarà interamente dedicato alle più piccole, con giochi, percorsi e mini partite; si tratterà non solo di un evento sportivo, ma anche di un’occasione di incontro e riflessione per l’intera comunità.
Infine il 28 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza contro le donne, alle 21 in sala civica andrà in scena lo spettacolo teatrale “Genesi di un mostro”, scritto, diretto e interpretato da Pierpaolo Rebellato, con la co-regia di Agostino Nalon e la produzione di Spazio Back_up. Il progetto teatrale, sotto forma di monologo, porta in scena il percorso psicologico di una persona comune che, incapace di gestire le proprie emozioni, scivola lentamente in una spirale di rabbia e perdita di controllo.
“Un minuto di rumore per Giulia, per tutte” è il titolo dell’iniziativa in piazza Portello, oggi alle 17, promosso da Studenti per–Udu Padova e Rete degli studenti medi di Padova per ricordare il femminicidio di Giulia Cecchettin. —
Patrizia Rossetti
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