Nozze Bezos, la lunga notte all’Arsenale

Khloè Kardashian rientra negli Stati Uniti in anticipo: «Ma non si può dimenticare l’atmosfera

magica che abbiamo respirato nel teatro verde»

Camilla Gargioni
Jeff Bezos e Lauren Sanchez
Jeff Bezos e Lauren Sanchez

Incantano ancora, in un tramonto da favola che scende sulle tese dell’Arsenale, per l’ultimo party da capogiro. Lauren Sanchez Bezos in lungo rosa, tempestato di dettagli argentei, Jeff in total black.

All’uscita dall’Aman, concedono agli obiettivi dei fotografi un bacio appassionato prima di nascondersi dietro i vetri del taxi. Al loro arrivo alle tese, restano nascosti, sarà che si sono già concessi a lungo nel primo pomeriggio, all’uscita dall’Harry’s Bar dove hanno pranzato con una cinquantina di ospiti.

La festa è tutta al coperto, tra mura dell’Arsenale, si intravede solo un alto telo di color ocra aranciato, qualche attrezzatura per le luci, nulla di più.

Gli arrivi all’arsenale

Dagli abiti degli ospiti, tocca intuire il tema della festa che corona i tre giorni del matrimonio dell’anno, che celebra Venezia e ai suoi balli per Carnevale. I dettagli dell’abito di Lauren fanno pensare a un omaggio alla città, mentre Orlando Bloom, che in Arsenale arriva scattando foto al tramonto, ha una camicia nera con sottili greche bianche.

Tra i primi a sbarcare, come è ormai consuetudine, c’è Domenico Dolce con il compagno, in total black. Poi si lascia intravedere Ivanka Trump, figlia del presidente degli Stati Uniti, che dalla terrazza del St. Regis si è fatta immortalare in un abito corto nero di pizzo, con dettagli in perline: «Last night in Venice» («Ultima notte a Venezia», dice Ivanka.Si susseguono mano a mano una sessantina di taxi, che oltrepassano l’ingresso con lo sguardo rivolto alle mani di Lorenzo Quinn.

Gli auguri delle kardashian

Mentre l’ultima festa entra nel vivo, si sente la mancanza di una delle anime dei primi due giorni: Khloè Kardashian, andata via in anticipo. «Che meravigliosa sposa, Lauren. Il bosco dove vi siete sposati (il teatro verde alla Fondazione Cini, ndr) era magico, ma l’amore che abbiamo sentito non lo dimenticheremo mai. Vi meritate tutto», scrive dal jet privato con cui parte da Venezia.

Ma non è tutto perduto: Kendall Jenner si è lasciata immortalare fuori dal Gritti in abito blu, con il capo coperto, mentre mamma Kris coglie l’occasione per un piumato nero e Kylie Jenner sceglie un top avorio. Non mancano all’appello nemmeno la modella Vittoria Ceretti con il compagno Leonardo DiCaprio.

La regina dei media americani è al suo posto, Oprah Winfrey, dispensatrice di parole e consigli. Il menu guarda alla tradizione. Sulla musica, c’è da scommettere che come a San Giorgio il quaterback Tom Brady abbia preso possesso della console da dj.

La security

L’agenzia britannica Lanza & Baucina ha coinvolto anche Mestiere Cinema, cercando di mantenere il massimo riserbo.

L’Arsenale è stato scelto al posto della Scuola Grande della Misericordia, proprio per le garanzie di privacy e sicurezza. Il cordone di forze dell’ordine è entrato in gioco fin da subito attorno all’Arsenale, con imbarcazioni di polizia locale, carabinieri, guardia di finanza, polizia in moto d’acqua, a presidiare la porta vicino alle mani di Lorenzo Quinn, da cui sono arrivati i taxi.

Anche in mattinata, la security non lasciava nemmeno scrutare oltre le finestre delle Tese in cui era al lavoro lo staff. L’unico dettaglio che si intravedeva da lontano, la tenda color ocra, tra il sottomarino Dandolo e le tese. Le tese, giustappunto, hanno già ospitato grandi eventi, dal G20 al party di Giorgio Armani durante l'ultima Mostra del Cinema, sono ideali per la massima riservatezza.

Il vip watching all’Harry’s bar

Ma se all'Arsenale gli sguardi dei curiosi non hanno potuto oltrepassare le merlature, ieri il “vip watching” era tutto per le calli. La folla più ricca è quella che si è assiepata fuori dall’Harry’s Bar, appena si è diffusa la voce che fosse arrivato Jeff Bezos con Lauren Sanchez nella loro prima uscita da sposi.

Lui occhiali da sole (da cui non si separa mai), lei abitino nero e cappello largo, hanno preso tutto l’Harry’s Bar per un brunch con una cinquantina di invitati. Menu semplice e leggero, e tantissimi curiosi assiepati fuori nella speranza di catturare uno sguardo della coppia.

 

Passano gli attori Orlando Bloom e Sydney Sweeney, il musicista Usher, ma in quel piccolo tratto di calle Vallaresso gli smartphone si alzano in simultanea appena Jeff e Lauren salutano fugaci, prendendo il taxi passando attraverso il vicino hotel Monaco.

Occhi per Leonardo (Da Vinci)

C’è un altra star che ha fatto girare la testa: l’Uomo Vitruviano di Leonardo Da Vinci, esposto alle Gallerie dell’Accademia nella mostra “Corpi Moderni”. Dopo mr. Microsoft Bill Gates, ieri non si sono voluti perdere la bellezza del capolavoro leonardesco né Ivanka Trump, che ha portato con sé nove agenti per la sua sicurezza, né John Elkann, ceo di Exor, che ha portato tutta la famiglia. Oggi, invece, mentre qualcuno prepara le valigie, gli occhi sono puntati sulle isole della Laguna.

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