Resinovich, il generale Garofano rinuncia alla consulenza del marito di Liliana. Sequestrata la GoPro di Visintin
La dell’ex comandante dei Ris di Parma fa seguito a quella di lasciare l’incarico di consulente di Andrea Sempio, indagato nella nuova indagine per l'omicidio di Chiara Poggi

Il generale Luciano Garofano rinuncia anche all’incarico di consulente di Sebastiano Visintin, marito di Liliana Resinovich e unico indagato per la morte della donna. Garofano aveva assunto la consulenza nel luglio del 2023.
Una scelta, quella dell’ex comandante dei Ris di Parma, che fa seguito a quella di lasciare l’incarico di consulente di Andrea Sempio, indagato nella nuova indagine della Procura di Pavia per l'omicidio di Chiara Poggi.
«Ci dispiace – così i difensori di Visintin, gli avvocato Paolo e Alice Bevilacqua -: rinnoviamo la nostra stima per Garofano sia come professionista che come persona. Comprendiamo le ragioni della sua scelta, che per altro sono estranee al nostro caso».
Inoltre questa mattina, alle 8.40, il personale della Squadra mobile – su disposizione del sostituto procuratore Ilaria Iozzi - si è presentato in via del Verrocchio per sequestrare la telecamera GoPro di Sebastiano Visintin.

Il dispositivo era già stato al centro di due accertamenti, il primo da parte della Squadra mobile, il successivo del personale del Centro operativo per la Sicurezza cibernetica della Polizia postale e delle comunicazioni del Friuli Venezia Giulia.
La Procura ora intende «vagliare la possibilità di acclarare se e quando siano state apportate le modifiche sui video», si legge nel decreto di perquisizione. I difensori di Visintin, i legali Paolo e Alice Bevilacqua, nel merito preferiscono non rilasciare dichiarazioni.
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