Tenta di entrare alla base di Aviano in bici, scatta l’allarme: i carabinieri la fermano, cercava solo un lavoro
La donna, di nazionalità slovena, è stata bloccata in prossimità dell’area 1 del complesso militare americano: ha manifestato segni di agitazione e ha chiesto di poter essere assunta

Attimi di tensione, nella mattina di mercoledì 20 agosto, alla Base Usaf di Aviano. Il clima di tranquillità – se così si può definire dopo le minacce di sabotaggi all’attività della roccaforte americana in terra pordenonese arrivate nelle ultime settimane – è stato squarciato improvvisamente intorno alle 9. Una donna, che ha riferito al personale in servizio di essere di nazionalità slovena, ha tentato di accedere in Base dall’ingresso provvisorio dell’area 1, lungo via Pedemonte.

Non essendo chiare le intenzioni della signora, che ha raggiunto la destinazione in bicicletta, è stata attivata la macchina della sicurezza. Gli uomini di guardia l’hanno fermata, mentre sul posto si è portata una pattuglia dei carabinieri. Da quanto si è potuto apprendere la donna, in condizioni di fragilità psicofisiche, ha riferito ai militari di essere senza lavoro e ha chiesto di poter essere assunta.
Dopo essere stata bloccata dai militari, la donna ha manifestato segni di agitazione, tanto da rendere necessario l’intervento di una pattuglia dell’Arma. Terminati gli accertamenti a suo carico, intorno alle 13, i carabinieri l’hanno lasciata andare.
Un operatore che lavora in Base e che ha assistito alla scena ha riferito che ci sono volute «diverse ore prima di calmare la donna».
Commentando, invece, la situazione che ruota attorno all’area militare, ha dichiarato che «la situazione pare tranquilla e sotto controllo». «L’unica cosa che ho notato di diverso rispetto a prima – ha aggiunto – è stato l’aumento delle esercitazioni da parte del personale in servizio».
Come detto, l’attenzione attorno alla Base militare Usa di Aviano resta massima. Nelle scorse settimane sono stati diversi i vertici tenutisi in Prefettura a Pordenone con le forze dell’ordine per tenere alta la guardia su alcuni segnali preoccupanti che richiedono un attento monitoraggio. Diversi alert su potenziali situazioni di pericolo sono stati presi in esame. L’ultima segnalazione, secondo le informazioni fatte recapitare al governo italiano, è di una iniziativa di sabotaggio da parte dei russi che vedrebbe al centro la base di Aviano. In particolare, è emersa una minaccia di appiccare incendi nei campi e nelle aree verdi delle zone adiacenti il complesso militare, con l’obiettivo di sabotare l’attività di uno dei luoghi più importanti della presenza americana nel nostro paese. Dietro ci sarebbe la mano russa e vedrebbe coinvolta una donna con il compito di scattare foto e registrare video. Lo stanziamento militare americano ha mantenuto lo stato di allerta – Bravo Plus – delle scorse settimane, ma dopo una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica le misure di sicurezza tutto intorno alla base sono state ulteriormente rinforzate.
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