Trieste, arrestato a Portopiccolo imprenditore russo ricercato a livello internazionale

Accusato in patria di essersi appropriato di oltre 55 milioni di euro destinati alla costruzione di un’autostrada mai completata

Nella tarda serata del 27 luglio, la Polizia di Stato di Trieste ha messo fine alla latitanza di un cittadino russo ricercato a livello internazionale. L’uomo, un imprenditore, è stato rintracciato dagli agenti del Commissariato di Duino Aurisina nel borgo marino di Portopiccolo, a Sistiana.

A suo carico pendeva un provvedimento di arresto provvisorio ai fini di estradizione verso la Russia, emesso il 24 dicembre 2024 dalle autorità di Mosca. Secondo l’accusa, quando era direttore generale di una società incaricata della costruzione di un’autostrada, si sarebbe appropriato indebitamente di 5 miliardi di rubli – circa 55 milioni di euro – parte dei fondi destinati ai lavori, che non sono mai stati completati.

Il cittadino russo è stato arrestato e condotto alla Casa Circondariale di Trieste, dove rimane a disposizione del Presidente della Corte d’Appello, in attesa delle procedure di estradizione.

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